San Paolo Miki è un Santo Giapponese celebrato dalla Chiesta Cattolica il 6 febbraio. Fu beatificato da Papa Urbano VIII nel 1627 e canonizzato da Pio IX nel 1862, insieme ad altri martiri facenti parte de La Compagnia di Gesù, ossia l’ordine dei Gesuiti fondato da Sant’ Ignazio di Loyola.
San Paolo Miki è il primo religioso di fede cattolica giapponese. Nacque a Kyoto nel 1556 e morì a Nagasaki nel 1597. Battezzato alla fede cattolica a 5 anni, entrò molto giovane nella Compagnia di Gesù. Il novizio Gesuita cominciò fin da subito a professare il Cristianesimo lungo tutto il Giappone, incontrando e qualche volta scontrandosi, con le filosofie del Buddismo, religiose ufficiale giapponese in quell’epoca. Inizialmente, l’allora imperatore giapponese Toyotomi Hideyoshi, autorizzò il propagarsi della religione cattolica in Giappone. Fra il 1582 e il 1584 una delegazione giapponese di fedeli cristiani, a cui fece parte lo stesso Paolo Miki, si recò in pellegrinaggio a Roma.
In seguito a forzi correnti di anti-europeismo che divagava in Giappone alla fine del Sedicesimo Secolo,l’atteggiamento di favore di Hideyoshi verso il Cristianesimo però cambiò velocemente. La religione fu messa al bando e i cattolici giapponesi furono perseguitati. Paolo Miki venne arrestato e condannato a morte. Venne crocifisso nei pressi di Nagasaki nel 1597, insieme a altri religiosi cristiani fra cui 3 Gesuiti e diversi Francescani.
