L’11 ottobre la Chiesa Cattolica celebra San Giovanni XXIII, al secolo Angelo Roncalli, uno dei pontefici più popolari e amati di sempre.
Papa Giovanni XXIII fu dichiarato beato nel 2000, dall’allora pontefice Papa Giovanni Paolo II. Successivamente Papa Bergoglio, firmò la canonizzazione, nel 2013, insieme alla proclamazione a Santo dello stesso Karl Wojtyla che lo aveva elevato Roncalli a Beato. La cerimonia dei due Papi Santi si svolse il 27 aprile 2014 a Roma, in una Piazza San Pietro gremita di fedeli e giornalisti e in diretta televisiva mondiale e alla presenza di Benedetto XIII, Papa emerito.
Giovanni XXIII era nato il 25 novembre 1881 nel Bergamasco, a Sotto Il Monte, un piccolo borgo, da una famiglia di contadini. Nonostante le umili origini riuscì a studiare. Diventato Sacerdote, fu segretario del Vescovo di Bergamo e insegnò in seminario. Fu cappellano militare durante la Prima Guerra Mondiale e Nunzio Apostolico a Parigi durante la Seconda. Divenne Patriarca di Venezia nel 1953 e infine Pontefice dal 1958 al 1963, quando morì, il 3 giugno.
San Giovanni XXIII, la cui canonizzazione si celebra l’11 ottobre, è stato un pontefice molto amato. La sua popolarità, oltre che all’operato apostolico, si deve soprattutto la televisione. Papa Roncalli è uno dei primi Papa a parlare in diretta televisiva e radiofonica. Celeberrime sono le trasmissioni Tv che lo riprendono in diretta durante la visita ai detenuti dei carceri di Regina Coeli e ai malati dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. Ancora più celebre è il saluto che San Giovanni XXIII, allora Papa Roncali, rivolse la sera del 11 ottobre 1962, all’apertura del Concilio Vaticano II alla folla raccolta in Piazza San Pietro. Anche quell’occasione fu trasmessa in mondovisione. Dopo la fiaccola Giovanni XXIII, definito il Papa Buono, congedò così i fedeli:
“Tornando a casa, date una carezza ai vostri bambini e dite questa è la carezza del Papa”
Questa frase ha fatto il giro del mondo, cattolico ma non solo. San Giovanni XXIII si celebra proprio l’11 ottobre, la data di questo storico saluto.
