Scontri a Napoli tra manifestanti e Polizia per il corteo contro Matteo Salvini che da Piazza Sannazzaro puntava a raggiungere Viale Kennedy e la Mostra d’Oltremare. La visita del leader della Lega Nord non è stata certo vista di buon occhio praticamente da nessuno (a partire dal Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che, di fatto, aveva negato l’utilizzo delle sale della Mostra per l’intervento).
Poi la decisione di autorizzare comunque il comizio e gli scontri tra manifestanti e Polizia con l’apice che si è raggiunto a Via Giulio Cesare, poco distante da Piazzale Tecchio, dove la Polizia ha fatto ricorso anche agli idranti per disperdere i manifestanti. Già dalle prime ore della giornata si era capito che la tensione era altissima. Poi l’inizio del corteo con una ruspa e slogan goliardici.
Fino alle prime ore del pomeriggio quando centri sociali, collettivi e movimenti hanno provato a raggiungere la Mostra. Lo scontro con la Polizia era inevitabile anche perché ben presto è partito il lancio di bombe carta, molotov e petardi all’indirizzo delle forze dell’ordine.
Salvini a Napoli, scontri tra manifestanti e forze di Polizia
Durissimi gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine al corteo anti Salvini che oggi ha sconvolto la serenità del quartiere Fuorigrotta. Lancio di bombe carta, petardi e molotov all’indirizzo delle forze dell’ordine, tensione altissima con la Polizia costretta a ricorrere alla forza per disperdere i manifestanti.
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