Salone del Libro di Napoli 2018: info e curiosità
“Napoli città libro – leggere una storia nuova”. Finalmente dopo 9 anni dalla chiusura di Galassia Gutenberg, Napoli si riappropria del Salone del Libro e dell’Editoria e lo fa innanzitutto scegliendo una location storica, come quella del Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, nel cuore del centro storico, dove è possibile la piena integrazione dell’evento con la città.
Una sede che, come spiega l’Editore Diego Guida “Non vuole essere una fiera, ma un punto di incontro culturale. Napoli ha tanto da dire e da dare.”
L’iniziativa, promossa dal Comitato Liber@arte, i cui soci sono gli editori Diego Guida, Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, è stata inaugurata giovedì 24 Maggio, alle ore 16:00,per dare il via ad un percorso conclusosi ieri, 27 Maggio, tra 110 stand, 300 eventi organizzati di cui incontri con autori, letture teatralizzate, esibizioni artistiche e canore, laboratori per bambini.
Il taglio del nastro con cerimonia formale ha visto la presenza del Presidente della Camera Roberto Fico, Presidente Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco Luigi De Magistris, il Presidente nazionale Associazione italiana editori Ricardo Franco Levi, il Rappresentante Ministero Beni Culturali Simonetta Benito, il Questore Antonio De Jesu , con a seguire il forum di apertura: “La cultura salverà il mezzogiorno? Un paese diviso investe sulle nuove generazioni.”
Buonissima la prima oltre ogni aspettativa, ma anche la seconda e la terza. Finalmente, con il Salone del libro, qualcosa di culturalmente umportante si lega, di nuovo, a Napoli, una città, che più di ogni altra ha bisogno di riscattarsi e di liberarsi dell’immeritato vecchio abito della mediocrità.
Per tutti coloro che per validi motivi fossero stati assenti, ecco alcuni nomi, tra i tanti autori presenti al salone:
Michele Ainis, Franco Arminio, Alessandro Barbano, Marco Boato, Fortunato Cerlino, Claudio Cerasa, Cristina Comencini, Enrico Deaglio, Chiara Francini, Sergio Rizzo e tanti altri.
Senza tralasciare la consegna del Premio Napoli città Libro a Padre Antonio Spadaro autore del recente :”Il nuovo mondo di Francesco. Come il vaticano sta cambiando la politica globale.”
La Motivazione di tale insindacabile e meritata scelta fornita dai soci del comitato Liber@arte è da ricercarsi nelle seguenti parole: “Per la sua prestigiosa produzione editoriale che nel segno del pontificato di Papa Francesco proietta padre Spadaro e la rivista da lui diretta, quale strumento di costruzione di ponti e dialogo tra culture.”
Il comitato Liber@arte
Il Comitato nasce con l’ obiettivo di promuovere la lettura, facendo un’operazione di sensibilizzazione delle istituzioni per far ritornare il salone del libro e dell’editoria a Napoli. Lo scopo principale è quello di consentire finalmente ai lettori del mezzogiorno di sentirsi parte attiva dei fenomeni culturali in costante evoluzione e per dare ragione a una realtà di lettori consistente.