È Don Maurizio Pallù, 63 anni, sacerdote della diocesi di Roma ad essere stato rapito ieri in Nigeria. Il sacerdote italiano stava raggiungendo Benin City ma qualcosa è andato storto e non si hanno più notizie certe su di lui, a differenza delle altre quattro persone al seguito. Sul caso sta indagando la polizia locale e anche la Farnesina ha attivato l’unità di crisi proprio per far luce sul caso e soprattutto per riportare a casa Don Pallù.
Il Caso di Don Maurizio
Insieme ad altre quattro persone, Don Maurizio Pallù stava percorrendo la strada per arrivare a Benin City, durante il tragitto però quattro uomini armati hanno assaltato il convoglio procedendo così a rapinare i cinque. Le cose però sono andate oltre, infatti i rapinatori non si sono limitati a rapinare i cinque ma hanno sequestrato il sacerdote italiano.
Don Maurizio è originario di Firenze, laureato in storia ha poi intrapreso la strada missionaria la quale lo ha portato in giro per il mondo partendo dall’Italia, successivamente in Olanda e infine in Africa, inoltre il sacerdote fa parte del Cammino Neocatecumenale. In Italia intanto la Farnesina ha attivato l’unità di crisi e la procura di Roma ha aperto un fascicolo per sequestro di persona ai fini terroristici.
Boko Haram o comuni criminali ?
Ciò che desta preoccupazione è la presenza in terra d’Africa dei terroristi di Boko Haram. Questi ultimi sono una vera e propria organizzazione terroristica di matrice religiosa ma non va dimenticato che di tali sequestri in Africa ne avvengono a migliaia quotidianamente, per tal motivo non è stata data per certa la matrice islamica. Si pensa bensì ad una banda di comuni criminali i quali chiederanno molto probabilmente un riscatto in denaro, dato che negli ultimi mesi sono accaduti fatti simili.
Le preghiera del Papa
La notizia del sequestro di Don Pellù è arrivata ovviamente in Vaticano alle orecchie di Papa Francesco. Ieri sera infatti il direttore della Sala Stampa Vaticana, Greg Burke ha postato su Twitter quanto era stato riferito al Pontefice, ovvero: “Papa Francesco è stato informato del sacerdote italiano rapito in Nigeria, Don Maurizio Pallù, e sta pregando per lui”. Anche il vicario del Papa, De Donatis ha mostrato apprensione verso il caso di Don Pallù e spera in cuor suo, di poterlo riabbracciare presto.
