Sacerdote di Avellino inviava messaggi hot ai suoi fedeli. Rimosso dal vescovo.
Un giovane parroco di Avellino inviava, a diversi uomini che frequentavano la sua parrocchia, messaggi a sfondo sessuale che si presentavano puntualmente a tutte le ore. Il vescovo, monsignor Arturo Aiello, appena appesa la notizia, ha allontanato ufficialmente il sacerdote, giustificando ai fedeli la sua assenza per motivi di salute. Da quanto è emerso è stato uno degli uomini raggiunto dagli sms a denunciare l’accaduto alla Diocesi avellinese. Il vescovo ha subito convocato il sacerdote incriminato, il quale non ha negato nulla. Viene anche ritenuto dagli agenti della Digos, l’autore di diversi volantini anonimi, nei quali si denunciava con nome e cognomi alcuni preti per scandali sessuali. Telecamere della zona testimoniano il passaggio del sacerdote mentre affigge suddetti volantini. Questo episodio insieme a tanti altri ha porto papa Francesco, durante l’incontro delle famiglie a Dublino, a chiedere “perdono” per gli abusi sui minori da parte di membri della chiesa incaricati di proteggerli ed educarli: “ Chiediamo perdono per tutti gli abusi commessi in diversi tipi di istituzioni diretti da religiosi e religiose. Chiediamo perdono per i casi di mobbing a cui sono stati sottoposti molti. Chiediamo perdono per tutte le volte in cui la Chiesa non ha agito con azioni concrete nei confronti di questi abusi e non abbiamo mostrato alle vittime degli abusi la giusta compassione e la giusta attenzione.”