La Royal Society for Public Health suggerisce un mese di pausa dai social
Ormai i social sono parte integrante della vita dell’uomo. Si posta a ogni ora della giornata per raggiungere più like possibili. È diventata una vera e propria schiavitù, soprattutto per gli adolescenti. Quest’ultimi hanno la tendenza non solo a condividere le loro foto più belle, ma anche a controllare, specialmente di notte, profili di amici o persone dello spettacolo che ostentano le loro ricchezze e pian, piano l’autostima crolla in mille pezzi. Anche i vip hanno questa ossessione. Per fronteggiare questo problema la RSPH, Royal Society for Public Health, ha lanciato una campagna chiamata ” scroll free september” che ha l’obbiettivo di sensibilizzare ogni utenti a lasciare, per tutto il mese di settembre, ogni piattaforma online in modo tale da riottenere benefici a livello di salute mentale. Chris Elmor, membro del partito laburista, spiega “Scroll Free September è una grande opportunità per prendere una pausa dai social. Molte persone stanno venendo logorate dall’utilizzo dei social media e, sebbene le varie piattaforme offrano molti benefici, ogni tanto è importante limitarne l’utilizzo”. Secondo la RSPH prendersi una pausa dai social può migliorare la qualità del riposo, ma soprattutto le relazioni interpersonali che al giorno d’oggi sono difficili da costruire. Il capo esecutivo della RSPH,Shirley Cramer, afferma: “Lo scopo di Scroll Free September è prendere una pausa dalla vita online e comprendere quali aspetti dei social media abbiano un impatto negativo sulla salute, per poi ritornare a usarli con maggiore consapevolezza. Grazie alla nostra campagna sarà possibile identificare queste cattive abitudini e agire di conseguenza” Molti cittadini inglesi hanno preso parte all’iniziativa che è giunta alla sua seconda edizione.