Novità introdotte dal decreto fiscale. Agevolazioni per chiudere i conti e rottamare le cartelle
Il decreto fiscale, introduce un’importante novità per agevolare il contribuente e riuscire a chiudere le proprie cartelle in anticipo. In sintesi, si potrà chiudere le proprie cartelle direttamente dall’agente della riscossione, pagando solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, di interessi legali e remunerazione del servizio di riscossione.
Chi aderisce all’iniziativa, attuata dal decreto fiscale, non dovrà pagare: sanzioni, interessi di mora e somme aggiunte gravanti su crediti previdenziali. Andiamo a vedere la novità che potrebbe far limitare tempo e denaro al contribuente.
Per aderire all’iniziativa, il contribuente dovrà presentare il modulo nel quale vengono indicate le cartelle per le quali si chiede la rottamazione, il modulo può essere scaricato direttamente dal sito di Equitalia o preso dagli sportelli presso gli uffici. La presentazione del modulo, deve essere effettuata prima e non oltre il 31 marzo 2017.
Sarà l’agente della riscossione a certificare l’importo complessivo da versare per risanare le cartelle. L’agente della riscossione, invierà una comunicazione al contribuente entro il 31 maggio con l’importo da pagare. Per regolare le cartelle, il contribuente avrà a disposizione la possibilità di dilazionare il pagamento in 5 rate: tre da saldare nel 2017 e due nel 2018.
Possono essere rottamati tutti i carichi affidati a Equitalia entro la fine di quest’anno. Sarà interrotta l’agevolazione fiscale, qualora il contribuente non rispetti i tempi di pagamento di una qualsiasi rata.
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