Romano Trevisani Morto Suicida: il Chitarrista di Vasco si è suicidato
Romano Trevisani è morto suicida a Bologna. Nella giornata di ieri, sabato 6 maggio, intorno alle ore 17 del pomeriggio, il chitarrista di Gianna Nannini e Vasco Rossi, tra gli altri, si è suicidato sparandosi alla tempia. Un colpo di pistola e, poco più tardi, la morte. Un gesto che lascia tutti sorpresi, al momento non vi sono notizie su eventuali biglietti lasciati dal musicista per spiegare la ragione che lo abbia spinto a scegliere di uccidersi.
Una tragica fine. Alle ore 17 di ieri Romano Trevisani, all’interno della sua auto posteggiata in via Da Palestrina a Bologna, si è tolto la vita sparandosi alla tempia, ma non è morto sul colpo. I passanti che, attoniti, hanno assistito al drammatico epilogo, hanno subito allertato i soccorsi e l’uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale Maggiore dove, poco dopo, è deceduto. L’arma che Trevisani avrebbe utilizzato per togliersi la vita dovrebbe essere una scacciacani modificata. Secondo le ricostruzioni effettuate dalla polizia non v’è alcun dubbio: quello di Romano Trevisani è stato un suicidio volontario. Restano ancora da capire le ragioni del folle gesto.
Chi era Romano Trevisani? Biografia del chitarrista morto suicida
Romano Trevisani era nato il 20 febbraio 1953 a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. Della sua vita non si conoscono molti dettagli: a renderlo celebre nel mondo della musica furono le collaborazioni con Gianna Nannini, gli Stadio (con i quali ha svolto anche alcuni concerti) e Loredana Bertè. Trevisani ha accompagnato anche Vasco Rossi dal vivo e ha lavorato con Max-Him nella realizzazione del “The Best Of Italo Disco Vol 3,4,5”. Tra le collaborazioni anche quella con Andrea Mignardi. Al lavoro di musicista affiancava quello di insegnante di chitarra.