Roma, tentato stupro ai piedi del Campidoglio
Altro caso di tentato stupro nel cuore della Capitale. A farne le spese una turista belga. Secondo le ultime ricostruzioni, la donna avrebbe subito il tentativo di violenza sulla scalinata del Campidoglio, a pochi passi dalla centralissima Piazza Venezia. Il responsabile di nazionalità israeliana, insieme alla vittima, è stato ascoltato dalla Polizia Locale che cerca di ricostruire la dinamica dei fatti.
La ricostruzione dei fatti
Secondo il racconto dei fermati, i due si sarebbero conosciuti in un pub di Largo Argentina. Lei ha 23 anni ed è studentessa universitaria in vacanza e lui, di 26, addetto in un’agenzia aerea a Fiumicino. I ragazzi si sarebbero allontanati dai rispettivi gruppi di amici e, durante la passeggiata, il ragazzo israeliano avrebbe tentato ripetuti approcci respinti dalla donna. Sentite le richieste di aiuto della ragazza sono intervenuti agenti della Polizia Locale. Convocati anche testimoni che potrebbero aver assistito alla scena. Sono anche già state avvisate le ambasciate israeliana e belga. L’israeliano è stato denunciato per violenza sessuale, raggiunto dai cronisti ha difeso a spada tratta la sua posizione. “Lei ci stava, assolutamente: mi aveva già dato un bacio, – racconta il ragazzo – avevamo parlato tutta la sera, bevuto insieme, passeggiato, baciati ancora: ci stava, non c’è altro da dire”. Diverso il racconto della ragazza: “Io non volevo, non avevo nessuna intenzione di avere rapporti sessuali con lui”.
Tentato stupro a Roma, i precedenti
L’episodio è accaduto a ridosso di due casi eclatanti di cronaca, sui quali l’opinione pubblica ha riposto la propria attenzione, e delle violenze subite sempre a Roma da parte di una cittadina finlandese nei pressi della stazione Termini. L’aggressore in quel caso è stato un cittadino bengalese residente in città al momento ancora trattenuto in caserma in attesa di processo. In queste ore, dunque, l’attenzione delle forze dell’ordine su crimini sessuali aumenta sempre di più.