Ponte Mazzini chiuso al traffico e ai pedoni dopo che una crepa (con contestuale perdita d’acqua) ha condotto la polizia locale a dichiararlo inagibile
Roma oggi inizia a fare i conti con gli effetti del terremoto del 30 ottobre. Già nella giornata di ieri Vigili del Fuoco e forze dell’ordine hanno effettuato centinaia di verifiche sulla stabilità di numerosi edifici. Oggi il controllo a Ponte Mazzini e la decisione di interdire il transito al traffico veicolare e pedonale, causa inagibilità.
Prima una crepa, poi una perdita d’acqua: tanto è bastato per sollecitare l’intervento dei tecnici ACEA che, unitamente a Vigili del Fuoco e Polizia Municipale hanno optato per la chiusura. Contestualmente la decisione di deviare anche il trasporto pubblico così l’ATAC ha deviato il percorso di ben 8 linee, tutte quelle che collegano Lungotevere Farnesina con Lungotevere dei Tebaldi. In particolare le linee interessate sono: 46-34-64-98-190-881-916-982.
Roma, Ponte Mazzini chiuso per inagibilità
Ovviamente la chiusura di Ponte Mazzini ha causato discreti disagi al traffico tanto che la Polizia Municipale di Roma ha annunciato, attraverso i social, rallentamenti e code nell’area. In effetti, già dal 2008 secondo quanto stabilito dal piano elaborato in accordo con la Protezione Civile, il consiglio è quello di evitare il transito sui ponti.
Roma, oggi chiuso Ponte Mazzini: ieri le verifiche alla Basilica di San Paolo
Ieri tantissime le verifiche in città per scongiurare qualsiasi rischio legato agli effetti del terremoto di Norcia. Osservata speciale la Basilica di San Paolo: le crepe hanno imposto le dovute cautele anche se si è provveduto all’immediata riapertura. Verifiche anche in metro: chiuse linea A e linea B.
