Roma: 31 arresti e 6 ricercati contro il clan dei Casamonica
Si conclude a Roma, questa mattina, l’operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Roma contro quella che Gaspare Sturzo definisce “una consorteria mafiosa di estrema pericolosità”. Protagonista della malavita della Capitale, prima d’ora contrastato con difficoltà evidenti, il clan dei Casamonica finisce finalmente nel mirino della maxi inchiesta dell’antimafia romana, subendo 31 arresti per reati di usura, estorsione e spaccio. Esito di una lunga fase di indagini, avviata già prima dei noti funerali-show del capostipite Vittorio. Dal volo dell’elicottero ai petali piovuti dal cielo, sulle note de il Padrino, la pubblica celebrazione del boss era già in quell’estate 2015 dimostrazione dell’impero che la famiglia tutta aveva costruito nel territorio romano.
Al vertice dell’organizzazione, estesa a componenti della famiglia Spada e ad un esponente del clan ‘ndranghetista degli Strangio, Giuseppe Casamonica dichiarava: «Agli albanesi gli abbiamo rotto le ossa e li abbiamo mandati via. Se non credi a me puoi domandare in zona come stiamo noi, e vedi. La famiglia nostra è tutta unita. Noi siamo proprio uniti, proprio in famiglia è una cosa, è la razza propria che è fatta in questa maniera». Disinvoltura, convinzione, disinibizione di chi ha un incontrastato potere e ne ha al contempo piena consapevolezza, in un clima di intimidazione che gioca con l’arma della paura e annienta gli avversari con tacita violenza. E’ il retroscena della realtà cittadina, che nasconde dietro all’imponenza del Colosseo ombre di affari marci e corrotti. Non a caso si affianca alla vicenda Domenico Spada, detto Vulcano, ex campione di pugilato ed oggi coinvolto nella serie di arresti che stanno smuovendo Roma.
Le parole dei pentiti, accessori fondamentali di un vortice che ha stravolto gli equilibri finora intatti del clan dei Casamonica. A rilasciare le dichiarazioni in merito, un pentito di origine calabrese: «Come una famiglia di ‘ndrangheta potente, quando sono tanti e sono organizzati bene diventano potenti sia con i soldi che con i morti».
Emesse dal gip di Roma, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, le misure cautelari. Si attende alle ore 11:00 la conferenza stampa presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, con la presenza di Michele Prestipino procuratore aggiunto della Dda locale, che ci permetterà di avere ulteriori particolari in merito alla vicenda.
Intanto da Roma, la sindaca Virginia Raggi commenta sui social: “Bene operazione Carabinieri contro clan Casamonica. Ringrazio Comando generale Roma. Ancora una volta insieme per dire #FuorilamafiadaRoma #nonabbassiamolosguardo”.