L’arrivo di Angela Merkel e degli altri politici a Dresda tra fischi e insulti.
In occasione della festa per l’anniversario della Riunificazione tedesca oggi, 3 ottobre 2016, la cancelliera Angela Merkel, il capo di Stato Joachim Gauck e il presidente del parlamento tedesco Norbert Lammert si sono recati a Dresda, nella Germania orientale, per i festeggiamenti. Al loro arrivo, però, l’aria di festa era scomparsa e la Merkel, insieme agli altri ospiti d’onore, è stata accolta tra rumorose contestazioni, fischi ed insulti dai sostenitori del movimento xenofobo di Pegida. Come riferisce l’agenzia Dpa, l’agenzia di stampa tedesca, la protesta è stata inscenata da diverse centinaia di persone, appartenenti al movimento xenofobo di Pegida, che tenuti a distanza dalle barriere e dalla polizia tedesca hanno gridato ai politici: “ traditori della patria” e in particolare “ Merkel muss weg“,” la Merkel deve andare via”.
Che cos’è il movimento xenofobo di Pegida?
La parola PEGIDA sta per Patriottici Europei Contro l’Islamizzazione dell’Occidente, il fondatore del movimento è Lutz Bachmann che ha saputo riprendere le istanze anti-immigrazione ed anti-islamiche e renderle alla portata della classe media. Il movimento, che appare ancora molto disorganizzato ed operante per lo più solo a Dresda, è un movimento di estrema destra, anche se ciò che sostengono non è ancora molto chiaro sia perché gli è stato vietato di parlare con quelli che considerano i Lügenpresse, cioè i “giornalisti bugiardi” (lo stesso termine con cui i nazisti erano soliti definire i giornalisti), sia perché finora hanno sostenute posizioni varie, fra cui, oltre a un aumento delle misure anti immigrazione e all’obbligo di parlare tedesco in Germania , anche il diritto all’autodeterminazione sessuale.
Perché a differenza degli altri partiti xenofobici quello di Pegida funziona?
I partiti xenofobi e anti-islamici in Germania esistono ma sono sempre stati piuttosto marginali, fino a due anni fa quando è stato fondato Alternative für Deutschland, Alternativa per la Germania, un partito cosiddetto “euroscettico” e populista che alle elezioni federali del 2013 ha ottenuto il 4,7 per cento e nessun seggio in Parlamento (c’è uno sbarramento al 5 per cento); alle elezioni europee del 2014 ha ottenuto il 7 per cento, ottenendo sette seggi al Parlamento europeo. Questo perché la Germania è la prima destinazione dei richiedenti asilo. Nel 2014 un sondaggio effettuato dallo Spiegel, giornale nazionale tedesco, ha mostrato che il 34 per cento delle persone contattate è d’accordo con la posizione di PEGIDA secondo cui la Germania si stia “islamizzando”. Da allora il numero di richiedenti asilo che arriva in Germania è cresciuto notevolmente, così come i simpatizzanti di Pegida.
Leggi anche:
