Il rapido peggioramento delle condizioni meteo sull’intera penisola hanno spinto Trenitalia e Italo nei giorni scorsi a cancellare un notevole numero di corse. Non sono mancati i ritardi che, come spesso accade, suscitano le ire dei tanti pendolari che ricorrono tutti i giorni al treno per raggiungere il luogo di lavoro. Raffica di proteste e di richieste di rimborso per migliaia di utenti. Ma come è possibile richiedere il rimborso per ritardi o, addirittura, per cancellazioni?
La procedura è interamente dettagliata sul sito ufficiale Trenitalia e Italo Treno: come se non bastasse le due compagnie hanno garantito rimborsi integrali dei biglietti. Si perché anche quando si è trattato di un ritardo si è spesso andati oltre i 100 minuti (in alcuni casi si è raggiunto anche il limite di 300 minuti di ritardo). Davvero troppo.
Così Trenitalia ha previsto il rimborso integrale per tutti coloro che, a causa del maltempo, hanno dovuto rinunciare al viaggio. Deroga anche alle norme europee e al regolamento interno per i rimborsi relativi ai treni che hanno viaggiato con più di 3 ore di ritardo: nonostante la normativa europea preveda un rimborso pari al 50% del valore del biglietto, Trenitalia garantisce il rimborso dell’intero valore.
Come richiedere il rimborso del biglietto a Trenitalia e Italo?
Il rimborso del valore del biglietto può essere richiesto dopo 24 ore dal viaggio e comunque entro 12 mesi. Può essere richiesto direttamente online, compilando l’apposito form, o in alternativa recandosi presso l’agenzia che ha emesso il biglietto. L’ultima soluzione è quella che prevede una chiamata al call center dedicato di Trenitalia.
Italo Treno, invece, prevede rimborso con una chiamata al numero 060708. Rimborsi automatici per ritardi superiori ai 60 minuti. Per ritardi superiori alle 2 ore, rimborso integrale del prezzo del biglietto.
