La maggioranza della Camera rispedisce in Commissione il ddl dei Cinquestelle sulla riduzione delle indennità parlamentari
La proposta di legge del Movimento 5 Stelle per la riduzione degli stipendi dei parlamentari è stata rinviata in Commissione, con 109 voti di scarto. In piazza del Parlamento, dove un gruppo di manifestanti protesta contro la decisione della maggioranza, è atteso l’arrivo di Beppe Grillo.
Sul suo blog il leader del M5s attacca duramente i deputati del Pd, che “come vacche autonominatesi sacre”, hanno tradito “la fiducia, e il mandato, che hanno ricevuto dagli elettori”. “È una vergogna. È stata scritta una pagina buia per la democrazia. La Casta continua a salvare se stessa, mantenendo intatti i propri privilegi, chiedendo sacrifici ai cittadini che non arrivano a fine mese e, quando gli si chiede di restituire i soldi agli italiani, si voltano dall’altra parte”, è la risposta dei deputati grillini della commissione Affari costituzionali della Camera.
La speranza dei 5 Stelle è che il 4 dicembre i cittadini abbatteranno “il fortino dove si sono rinchiusi e il castello dei loro privilegi” votando No al referendum sulla riforma costituzionale.
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