Revocata scorta a Capitano Ultimo: arrestò Totò Riina nel 1993
La decisione è stata presa dal Tar del Lazio che ha respinto il provvedimento emesso nei suoi confronti dal ministero dell'Interno
Adesso è ufficiale: Sergio De Caprio, noto come “Capitano Ultimo“, non avrà più la scorta. La decisione è stata presa dal Tar del Lazio, respingendo così la richiesta del carabiniere di sospendere il provvedimento emesso nei suoi confronti dal ministero dell’Interno. Capitano Ultimo ha arrestato il 15 gennaio del 1993 il boss di Cosa Nostra Salvatore Riina.
Il carabiniere ha commentato su Facebook l’amara decisione:
Da oggi colpire il capitano Ultimo sarà più facile per tutti. Stasera a Roma ricorderemo l’arresto di Riina alla casa famiglia, vi aspetto insieme ai carabinieri di allora, ai carabinieri di sempre, quelli che non abbandonano. Ringrazio con le lacrime agli occhi le 157.000 persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono, firmando la petizione online. Il vostro affetto è un onore immenso per me. Vi porto nel cuore uno a uno”.
15 gennaio 2020 revocata la scorta a capitano Ultimo
oggi 15 gennaio 2020, il TAR del Lazio ha respinto il ricorso per mantenere la sicurezza al capitano Ultimo e alla sua famiglia. Ha vinto il Generale Giovanni Nistri e tutti quei Funzionari che lo hanno sostenuto in questa battaglia. Da oggi colpire il capitano Ultimo sarà più facile per tutti.Stasera a Roma ricorderemo l' arresto di Riina alla casa famiglia, vi aspetto insieme ai carabinieri di allora, ai carabinieri di sempre, quelli che non abbandonano. 3464386530Ringrazio con le lacrime agli occhi le 157.000 persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono, firmando la petizione online. Il vostro affetto è un onore immenso per me. Vi porto nel cuore uno a uno.https://www.change.org/p/reintegriamo-la-scorta-al-capitano…
Gepostet von Capitano Ultimo am Mittwoch, 15. Januar 2020
Revocata scorta a Capitano Ultimo: il precedente
Il Tar del Lazio aveva sospeso lo scorso ottobre, in via cautelare, il provvedimento con cui il ministro dell’Interno Matteo Salvini il 3 settembre 2018 aveva annullato la protezione per Sergio De Caprio.
Antonino Galletti, legale di Ultimo, ha dichiarato:
E stavolta, dopo una prima ordinanza favorevole, ha negato la cosiddetta sospensiva. Faremo appello al Consiglio di Stato perché riteniamo che permanga un pericolo attuale nei confronti dell’ufficiale dell’Arma, come evidenziato in tante sentenze penali dove è stata accertata in via definitiva l’esistenza di una condanna a morte nei suoi confronti emessa da Cosa Nostra”.
La revoca della scorta aveva scatenato una serie di polemiche nel mondo politico e dell’opinione pubblica. Non a caso era stata organizzata una petizione su Change.org da volontari affinché venisse riassegnata la protezione al colonnello De Caprio, superando le 157mila firme.