Politica

Renzi contro Di Maio-Salvini: ”Innalzamento Spread è colpa loro”

Lo spread sale ai massimi dal 2013. Non pensate che sia una notizia tecnica perché purtroppo riguarda la nostra vita. Dai prossimi giorni i mutui per le famiglie costeranno di più, l’accesso al credito per le piccole imprese sarà più difficile e pagheremo di più gli interessi sul debito pubblico. Chi è il colpevole? Non c’è nessun complotto, non guardate Bruxelles, non è colpa dei mercati finanziari. Il responsabile ha sempre un nome, in questo caso due cognomi: Salvini e Di Maio“. Lo scrive a chiare lettere l’ex premier e segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, sulla sua pagina facebook.

I colpevoli di questo “scempio” economico, costato agli italiani numerosi sacrifici, sarebbero Di Maio e Salvini con le loro politiche alquanto fantasiose, che non permetterebbero agli investitori di essere rassicurati sul futuro dell’Italia.

Se sale lo spread – prosegue ancora Renzi – “è grazie al teatrino incredibile di questi giorni. Da 84 giorni questi signori stanno prendendo in giro tutti gli italiani, anche quelli che li hanno votati. L’aumento dello spread dipende da ciò che hanno detto e scritto nelle varie bozze del contratto di governo: tagliare 250 miliardi di debito, minibot e altre amenità. Quando proveranno a fare ciò che hanno promesso (Fornero, Flat Tax, reddito di cittadinanza) e scopriranno che non ci sono soldi, allora sì che ne vedremo delle… brutte. Spero che sia chiaro a tutti perché ho insistito tanto perché il PD non facesse l’accordo con nessuno di questi signori. Con noi lo spread è sceso, il PIL è ripartito, i posti di lavoro sono aumentati. Ora che tocca a loro, l’inizio è balbettante. E il conto lo pagheranno gli italiani. Caro Salvini, caro Di Maio” – conclude l’ex premier – “se volete sapere di chi è la colpa dello spread che sale non fate dirette Facebook urlando contro l’Europa: fatevi un selfie. Se aumenta il costo dei mutui, la responsabilità è solo vostra“.

renzi

La reazione di Salvini e dei pentastellati

Chi non ha gradito il post di Renzi è l’altro Matteo, Salvini per l’appunto. “Giornali e politici tedeschi insultano: italiani mendicanti, fannulloni, evasori fiscali, scrocconi e ingrati. E noi dovremmo scegliere un ministro dell’Economia che vada bene a loro? No, grazie!” – cinguetta sul suo profilo twitter, rispondendo alle prime pagine di tutti i giornali tedeschi. Una situazione surreale, specie per la nomina di Savona al Ministero di Economia e Finanza. Il professore è da sempre un euro-scettico e le sue posizioni non sono cambiate nell’arco del tempo.

Un nome che proprio ai vertici europei, Francia e Germania, non piace proprio e con cui gradirebbero non confrontarsi, ma con cui molto probabilmente dovranno confrontarsi.

In questo momento il presidente del Consiglio incaricato insieme al Presidente della Repubblica sta lavorando per riuscire a dare un governo al Paese. Speriamo che arrivi il prima possibile. È un’interlocuzione tra il Presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio incaricato. Lasciamo a loro. Io spero che si vada avanti” afferma il Presidente della Camera, Fico, commentando il caso Savona.

Il tema del Governo è in mano a Giuseppe Conte e a Mattarella. Sono fiducioso che troveranno un’ottima soluzione” – ha fatto eco Casaleggio a coloro i quali hanno chiesto la situane di stallo nella formazione del governo M5S-Lega legato al nome dell’economista Paolo Savona. “Fiducioso che siamo vicini a un grande cambiamento per il Paese” – prosegue uno dei fondatori del Movimento, a margine del Wired Next Fest di Milano. Intanto ad oggi l’unica cosa certa è che lo spread è salito ai livelli del 2014.

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