Attualità

Regole in zona arancione, tutte le restrizioni

Ecco le regole e le restrizioni in zona arancione: coprifuoco, spostamento tra comuni, chiusura di bar e ristoranti. Queste sono alcune delle limitazioni previste per le Regioni in zona arancione

Le Regioni che rientrano nella zona arancione adottano un “semi-lockdown” in cui le restrizioni da rispettare sono più rigide, come stabilito dal protocollo anti-Covid.

Il coprifuoco in zona arancione

In zona arancione è consentito muoversi esclusivamente nel proprio Comune dalle 5 alle 22, dopodiché scatta il coprifuoco: in questo caso si può uscire solamente per motivi comprovati di salute, lavoro o necessità con autocertificazione da esibire in caso di controllo da parte delle autorità.

In più è possibile far visita, sempre all’interno dello stesso Comune, ad amici o parenti per una sola volta al giorno per un numero massimo di 2 persone oltre quelle conviventi nell’abitazione, domicilio o residenza di destinazione. Non sono conteggiati i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti, purché conviventi.

Le regole per gli spostamenti tra Comuni

Per quanto riguarda gli spostamenti tra i Comuni in zona arancione, sono consentiti solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità con autocertificazione da mostrare durante i controlli di routine. Oltremodo, gli abitanti che risiedono in comuni con popolazione non superiore a 5.000 residenti, possono spostarsi in un raggio di 30 km dai confini del proprio comune. Tuttavia è vietato recarsi nel comune capoluogo di provincia. Persiste il divieto di spostamento tra Regioni.

Seconde abitazioni: le restrizioni

È possibile recarsi presso la seconda casa situata fuori Regione purché sussistano due condizioni:

  1. sono vietate le locazioni brevi non soggette a registrazione;
  2. il nucleo familiare convivente dev’essere il titolare dell’abitazione.

Obbligo della mascherina sempre anche in zona arancione

Permane l’obbligo della mascherina all’aperto, tranne per i bambini al di sotto di 6 anni, chi ha patologie e svolge attività fisica o sportiva. Consentita l’attività motoria o sportiva all’aria aperta o presso i parchi, purché si rispetti il distanziamento sociale e si pratichi lo sport entro proprio il Comune.

Le altre attività: tutte le regole in zona arancione

In zona arancione continua la chiusura di musei, luoghi di cultura, teatri, cinema, sale da gioco e scommesse, discoteche, sale da ballo, sale da concerto, parchi a tema, terme, centri benessere. Invece rimangono aperte le biblioteche, dove i relativi servizi (anche degli archivi) avviene solo su prenotazione, fermo restando il rispetto delle norme anti-Covid. Per quanto riguarda i negozi, sono aperti anche nel weekend, ad eccezione dei centri commerciali per i quali è prevista la chiusura. Chiusure confermate anche per impianti sciistici,  palestre e piscine.

Passiamo infine alla questione delicata della ristorazione, il settore che più di ogni altro sta risentendo della crisi economica causata dal coronavirus. Le attività di bar e ristoranti sono sospese ad eccezione del servizio di asporto, consentito dalle 5 alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Prevista anche la consegna a domicilio, che avviene senza limiti di orario. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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