Reggio Calabria, Arrestato un Latitante della ‘Ndrangheta
Arresto importante da parte dei Carabinieri di Reggio Calabria. Antonino Princi è finito in manette. Era un latitante della ‘Ndrangheta. Antonino Princi era uno dei personaggi di spicco dell’organizzazione criminale e mafiosa calabrese tant’è che era accusato e ritenuto responsabile dell’omicidio di Domenico Polimni e e del tentato omicidio di Giuseppe Greco.
Il latitante era inseguito dalle Forze dell’Ordine dal lontano 29 luglio 2016 per aver commesso o tentato di commettere questi due omicidi che risalgono a qualche mese prima, più precisamente, il 3 aprile dello stesso anno. Secondo le istituzioni, l’inseguimento ad Antonino Princi che faceva parte della ‘Ndrangheta calabrese era una vera e propria caccia all’uomo che è durata quasi un anno, esattamente otto mesi e, alla fine, si è arrivati al suo arresto.
ARRESTATO PRINCI: LE MODALITA’ DELL’ARRESTO
Il 45enne di Calanna, infatti, è stato beccato a Cardeto, un comune di circa 2mila abitanti in provincia di Reggio Calabaria e su di lui era stato emesso un provvedimento di fermo nell’ambito dell’operazione “Kalanè” da parte della Procura distrettuale di Reggio Calabria. I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria con il supporto dello Squadrone cacciatori Calabria hanno, quindi, messo a segno il blitz in queste prime ore dell’alba che ha portato all’arresto da parte di uno dei personaggi più seguiti, o meglio, inseguiti d’Italia.