Reggia di Carditello: Visite gratuite dall’8 gennaio al 26 marzo 2017
La fondazione “Reale sito di Carditello” offrirà al pubblico delle aperture straordinarie gratuite dall’8 gennaio al 26 marzo 2017.
La Reggia di Carditello (Caserta) è stata una delle 22 proprietà che appartenevano ai Borbone nel Regno delle Due Sicilie e tale Reggia era usata come luogo per la caccia, per lo svago e per le tante attività imprenditoriali dei Borbone, come gli allevamenti della fagianeria del paese di Caiazzo, la produzione della seta di San Leucio, la pesca al Fusaro e tanto altro.
Dopo anni di abbandono il Reale sito di Carditello è tornato agli antichi splendori grazie ai lavori di restauro e pronta per diventare meta di turismo.
In collaborazione con l’associazione “agenda 21” la Reggia dall’8 gennaio organizzerà delle visite guidate gratuite ogni domenica fino al 26 marzo 2017 e anche altre attività per attirare pubblico e turismo e far conoscere questa splendida Reggia voluta da Ferdinando IV e costruita da un allievo di Luigi Vanvitelli.
Le visite straordinarie gratuite riguarderanno gli ambienti del primo piano della Reggia e gli spazi esterni, con la visita all’ippodromo e al piccolo tempio a forma rettangolare situato nel grande giardino esterno e ideato dall’architetto Francesco Collencini nel 1744, allievo di Vanvitelli.
Grazie alla fondazione che porta il nome del sito e all’associazione “agenda 21” sarà quindi possibile visitare questo meraviglioso gioiello dell’arte neoclassica. Una ottima iniziativa per promuovere cultura e turismo e che permetterà di riscoprire la Reggia di Carditello, per anni abbandonata al degrado e al vandalismo, ma che finalmente, dopo varie battaglie e vicissitudini, ora grazie al progetto di valorizzazione del territorio può tornare a nuovi fasti e farsi conoscere da tutta Italia. Ora può dire la sua in termini di bellezza dell’arte e di riqualifica del territorio della provincia di Caserta.
Queste aperture gratuite domenicali permetteranno al pubblico di conoscere una realtà e una risorsa di arte e cultura sconosciuta ai più e la Reggia di Carditello merita una più ampia attenzione nazionale e di chi fa e promuove turismo.