Domenica 17 Aprile 2016 bisognerà andare a votare per il Referendum sulle trivelle, ma per cosa si andrà a votare? Perché si deve votare si e perché si deve no? Questo e tanti altri dubbi sono stati sciolti e spiegati da un Video del Corriere della Sera.
Il 17 Aprile i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni sono chiamati a recarsi alle urne per votare Si o No sul Referendum sulle Trivelle in mare. In particolar modo bisognerà decidere sull’abrogazione o meno del comma 17 dell’art. 6, relativo al DdL n. 152 del 3 aprile 2006 sulle normative ambientali.
SONDAGGI SUL REFERENDUM-TRIVELLE DEL 17 APRILE
Naturalmente affinché il Referendum sia valido è necessario raggiungere il quorum. Fino a pochi giorni fa sembrava scontato che non si raggiungesse ma la campagna informativa di queste ore sul Referendum sulle Trivelle sta facendo ribaltare i pronostici e sembra che addirittura il 52% degli italiani possa recarsi il 17 Aprile alle urne.
Secondo i sondaggi sul tipo di voto che sarà espresso durante il Referendum sulle Trivelle il Si sembra essere nettamente in vantaggio per la vittoria. La cattiva informazione che si è avuta soprattutto fino a pochi giorni fa e la complessità dell’argomento ha pero’ comportato che tutt’oggi numerosi italiani ancora non sanno bene perché si vota al Referendum e cosa si vota.
Per essere bene informati sul cosa e sul come si dovrà votare il 17 Aprile è importante sopratutto capire l’oggetto del Referendum e quali sono le conseguenze nel caso in cui vincesse il Si e nel caso in cui vincesse il No sulle trivellazioni nei nostri mari. Questo e tanto altro viene spiegato nel video del Corriere della Sera che vi suggeriamo di seguire con molta attenzione.
