Referendum Costituzionale 2016, Onida fa Ricorso
Ha presentato ricorso Valerio Onida contro i quesiti proposti al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
Il presidente emerito della Corte Costituzionale ha presentato ben due ricorsi, insieme alla professoressa Barbara Randazzo: uno è stato indirizzato al Tar del Lazio e un latro al tribunale civile di Milano. Ma perché il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre è finito sotto la tagliola del ricorso? Il motivo principale di chi ha firmato l’esposto è da trovarsi nel fatto che in un unico quesito vengono sottoposti all’elettore una pluralità di oggetti eterogenei.
Inoltre nel ricorso, che chiede il ritorno dei quesiti al vaglio della Corte Costituzionale, ricorda come “…i necessari caratteri di omogeneità del quesito referendario siano gli stessi richiesti secondo la consolidata giurisprudenza della Corte Costituzionale relativa al referendum abrogativo”. Poi gli altri rilievi sono molto tecnici visto che si scrive che il quesito è stato “…formulato con riferimento al titolo della legge costituzionale anziché agli articoli della Costituzione che vengono modificati”.
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