Polemiche sull’ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Infatti in vista del referendum del prossimo 17 aprile il senatore a vita ha espresso il suo pensiero che è quello di non andare a votare. Alla domanda è legittimo invitare all’astensione? L’ex Presidente della Repubblica ha risposto così: “Se la Costituzione prevede che la non partecipazione della maggioranza degli aventi diritto è causa di nullità, non andare a votare è un modo di esprimersi sull’inconsistenza dell’iniziativa refrendaria”.
Se non si fosse capito il pensiero di Giorgio Napolitano è lui stesso a sottolineare come “…trovo persuasivi gli argomenti sull’inconsistenza e pretestuosità di questa iniziativa referendaria. Non si possono dare significati simbolici a un referendum. Ci si pronuncia su quesiti specifici che dovrebbero essere ben fondati. Non è questo il caso”. Naturalmente coloro che sostengono il referendum del prossimo 17 aprile hanno risposta per le rime contrattaccando che un ex Capo dello Stato non può invogliare a non andare a votare.
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