Politica

Reddito di cittadinanza: come fare domanda e requisiti

È ufficiale e online, il sito dedicato al reddito di cittadinanza è stato presentato al pubblico dal Premier Giuseppe Conte e dal Ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Il portale avrà nel primo mese una funzione puramente informativa mentre dal 6 fino al 31 Marzo sarà possibile iniziare a fare le domande per il reddito di cittadinanza. Chiunque ne sia interessato può trovare sul sito i requisiti necessari, ma per avviare l’iter bisogna prima di tutto provvedere all’aggiornamento dell’Isee e alla richiesta dell’identità digitale, lo Spid. Il sito, il cui indirizzo è http://www.redditodicittadinanza.gov.it, si suddivide in più sezioni con un breve video che riassume le caratteristiche principali del reddito di cittadinanza. Oltre al sito è stata presentata anche la card con cui verrà erogato il servizio, una carta prodotta da Poste Italiane che ricorda molto il poste pay e che non presenta indicazioni in modo da non discriminare i beneficiari. Nel portale, come scritto in precedenza, sono indicati i requisiti e le modalità per richiedere il reddito di cittadinanza e chiunque ne sia interessato può fare la domanda online, sullo stesso, o presentarsi presso i Caf o gli uffici postali. È obbligatoria la presentazione della dichiarazione Isee che dimostri il possesso di un reddito inferiore ai 9360 euro all’anno, inoltre il patrimonio immobiliare differente dall’abitazione principale non dovrà essere superiore ai 30.000 euro. Il reddito verrà erogato grazie alla carta e l’importo mensile si aggirerà sui 780 euro se il beneficiario vive in affitto, 500 euro se il richiedente vive in una casa di sua proprietà, 650 se sulla casa di proprietà vige un mutuo, mentre per le famiglie con figli a carico la somma varia da 1180 a 1330 euro. Sarà possibile prelevare al mese per i single fino a 100 euro e per le famiglie fino a 210 euro, l’intero importo ricevuto dovrà essere speso, il rischio è una decurtazione della somma successiva, inoltre il reddito di cittadinanza verrà erogato fino ad esaurimento scorte, ovvero i 6 miliardi messi a disposizione dal Governo dovranno soddisfare tutte le richieste col rischio che solo i primi a fare la domanda ricevano la somma completa perché con l’aumentare delle richieste le risorse finiranno con una conseguente riduzione del reddito per tutti i beneficiari. Vi sono inoltre altre regole per ottenere il reddito di cittadinanza, ad esempio un richiedente dimessosi volontariamente nei dodici mesi precedenti non potrà presentare domanda, così come chi ha acquistato un automobile od un motociclo nei sei mesi antecedenti alla richiesta del reddito. La regola più importante resta però quella legata alle offerte di lavoro, difatti ad ogni beneficiario verranno sottoposte tre proposte di lavoro il cui rifiuto comporterà il decadimento del sussidio, nel dettaglio la prima offerta verrà proposta entro i primi sei mesi ad una distanza di massimo 100 km, in caso di rifiuto si passerà ad una seconda e poi terza offerta a distanze crescenti.

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