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Recovery Fund: quanti soldi andranno all’Italia per il Covid?

Dovrebbero essere 173 i miliardi che arriveranno all'Italia dal Recovery Fund, soldi che in parte saranno a fondo perduto e in parte a prestito.

Quanti soldi arriveranno all’Italia dal Recovery Fund europeo? Secondo le prime indiscrezioni dovrebbero essere destinati 173 miliardi all’Italia di cui poco meno di 82 a fondo perduto.

Sembrerebbe si sia prossimi a una svolta in Europa per quanto riguarda il Recovery Fund vale a dire lo strumento scelto in sede comunitaria per far fronte alla terribile crisi dovuta alla pandemia di Coronavirus. Secondo indiscrezioni che stanno circolando, nella proposta della Commissione Europea sarebbero 173 i miliardi che dovrebbero arrivare all’Italia da questo fondo per far fronte alla crisi ma non tutti saranno finanziamenti a fondo perduto: infatti, in questa cifra sono compresi anche oltre 90 miliardi che saranno prestiti.

Quanto spetta all’Italia dal Recovery Fund?

Non si sa ancora nulla di ufficiale circa la ripartizione dei 750 miliardi complessivi del Recovery Fund, ma sembrerebbe che nelle idee della Commissione Europea una fetta abbastanza consistente dovrebbe andare all’Italia.

I 173 miliardi di cui si parla rappresentano una cifra molto significativa che, se erogata in tempi stretti, potrebbe immettere molta benzina nel motore dell’Italia che riparte. C’è, ovviamente, chi non vede questa possibilità come una vera vittoria per il nostro Paese poiché la maggior parte di questi fondi, poco meno di 91 miliardi, arriveranno sotto forma di prestito mentre i finanziamenti a fondo perduto saranno poco meno di 82 miliardi.

Il prossimo passo dovrà essere quello di mettere queste risorse effettivamente nella disponibilità degli Stati in modo tale che possano intervenire con azioni mirate ma sostanziose per rilanciare le loro economie falcidiate da questa terribile emergenza sanitaria.

Ricordiamo che finora l’Italia nei due pacchetti economici è stata in grado di mettere in campo da sola circa 80 miliardi di euro senza però riuscire effettivamente a tutelare davvero tutti coloro che ne avevano bisogno. La speranza è che le risorse del Recovery Fund siano amministrate e ”smistate” in maniera più efficace ed efficiente.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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