Televisione

Recensione 6×01 Game Of Thrones

L’attesa è finita, l’ora è arrivata. Finalmente saranno svelati (quasi) tutti i misteri rimasti velati in questi mesi dopo la fine della quinta stagione, che chi non ha visto fa meglio a evitare questa recensione.

La puntata, intitolata The Red Woman, è stata trasmessa lunedì 25 alle 3 del mattino sulla rete via cavo Hbo e in contemporanea in Italia su Sky Atlantic, dove torna lunedì alle 22.10 in lingua originale sottotitolata (gli episodi in italiano andranno in onda dal 2 maggio).

Contro tutte le critiche, la puntata ci porta nel freddo della barriera, dove si è consumato il tradimento inflitto a Jon Snow. Il capitano dei guardiani della notte, infatti è stato colpito da molteplici coltellate che lo hanno steso al suolo col volto pallido ed inespressivo. Quindi una certezza esiste, Jon Snow è morto davvero, ma queste prime riprese conducono ad alcuni messaggi velati che portano a numerose conclusioni che comprendono la resurrezione di Jon.

Il resto è molto lento, la puntata rende protagonisti le altre “quest” dedicate ai personaggi, una delle più interessanti è sicuramente quella di Ser Jorah, che sta pian piano morendo dopo l’attacco degli uomini di pietra, che gli hanno trasmesso il morbo grigio. Questa malattia è una delle più terribili del mondo conosciuto, capace di trasformare lentamente in pietra tutti gli individui che ne vengono contagiati.

Come tutti gli altri pilot di Game Of Thrones, anche questo della sesta stagione risulta lento ed efficace, rilasciando altri quesiti piuttosto che rispondere alle domande lasciate in sospeso nella stagione precedente. Una delle cose che sorprende di più, è l’immediata risposta sulla morte di Jon Snow, infatti si deduceva che gli autori avrebbero sciolto per ultimo questo dubbio, accrescendo ancora di più l’hype che scorreva nelle vene dei fan, ma cosi non è stato. Questa scelta rende ancora più appetitosa la saga di Jon, che spiana subito la strada a nuove ed eventuali deduzioni, su come il figlio bastardo degli Stark, possa risorgere dopo un attacco a tradimento scaturito dai suoi compagni.

La sesta stagione del Trono Di Spade, promette bene, gli eventi che hanno coinvolto i personaggi della serie sono più o meno, tutti avvincenti e mozzafiato, stiamo assistendo non solo alla fine di alcuni personaggi, ma anche ad un cambiamento radicale che comporta la trasformazione di alcuni protagonisti in maniera irreversibile, e noi ovviamente non vediamo l’ora di assistere a tutto ciò, non è vero?

 

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