Rai Movie e Rai Premium chiudono: la protesta sul web
Viale Mazzini si prepara a chiudere Rai Movie e Rai Premium. La decisione sarebbe arrivata perché i due canali satellitari, che trasmettono film e serie tv, sono “caratterizzati da limitata audience e scarsa profilazione del pubblico”. Stando ai dati diffusi da “Il Giornale”, i 2 canali a rischio chiusura costano annualmente circa 1 milione di euro, a fronte di circa 30 milioni di euro derivanti dagli incassi pubblicitari. Se lo share di Rai Premium nel 2018 ha registrato l’1,18%, quello di Rai Movie è stato dell’1,2%. Ed è proprio in questo ambito che parte la protesta di Usigrai, che ha lanciato l’accusa ai vertici: «sopprimere due canali come Rai Movie e Rai Premium significa consegnare una fetta di pubblico alle tv a pagamento e alle nuove piattaforme. A che scopo cancellare canali che 24 ore su 24 trasmettono nuove uscite, ma anche grandi classici e programmi di approfondimento? Per far migrare tutti verso Netflix?».
Rai Play e Rai Premium chiudono: la protesta sul web
Viale Mazzini ha intenzione di lanciare un canale “prevalentemente femminile” (RaiSei), uno in lingua inglese e un terzo “parlamentare”, dai palazzi della politica. Sui social non tardano ad arrivare commenti indignati sia da spettatori abituali che da molti addetti ai lavori. “Non ha alcun senso chiudere @raimovie. Usiamo la testa per favore. Ogni tanto”, il tweet di Alessandro Borghi.