Raffaele Marra arrestato per corruzione a Roma, era il fedelissimo della Raggi
Raffaele Marra e il costruttore Sergio Scarpellini arrestati a Roma per corruzione
L’ex vice capo di Gabinetto del Campidoglio, incaricato ora dal sindaco Virginia Raggi di guidare il Dipartimento Personale, Raffaele Marra è stato arrestato dal Nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma, guidato da Lorenzo D’Aloia, con l’accusa di corruzione. In manette anche il costruttore immobiliarista Sergio Scarpellini.
L’accusa nei confronti di Raffaele Marra è che abbia intascato una tangente per l’acquisto di un appartamento Enasarco. Il fatto risale al 2013, Marra avrebbe acquistato l’appartamento in via Prati Fiscali e in seguito lo avrebbe intestato alla moglie. Secondo le verifiche dell’ Uif (Unità di informazione finanziaria) della Banca d’Italia circa 367mila euro, ovvero una parte del denaro occorrente per concludere l’acquisto, sarebbe stata messa a disposizione dallo stesso Marra per mezzo di assegni circolari. Sempre al centro della polemica i politici italiani.
Continuando nelle indagini, gli inquirenti hanno scoperto che nell’anno 2009 Raffaele Marra e Sergio Scarpellini sono stati protagonisti di un’altra operazione immobiliare dai caratteri analoghi. Tuttavia la Procura di Roma non intende continuare le indagini in questa direzione, in quanto il caso è coperto da prescrizione. L’episodio comunque più l’aggiunta di altre circostanze, sarebbe servito a rivelare la natura dei legami tra i due uomini.