“Raccontami un sogno” è uno spettacolo solidale di danza, cabaret e canto a favore delle associazioni “mete onlus”-sono una bambina, non una sposa, “dona un pasto a chi non lo ha” (convento dei frati cappuccini), associazione disabili “il tesoro ritrovato”.
Lo spettacolo sarà il 10 dicembre 2016 presso il teatro Zappalà di Palermo e si divide in due parti: al pomeriggio alle 16:00 ci sarà il galà dei bambini con esibizioni degli spettacoli organizzati dai bambini delle varie scuole di danza e spettacolo.
“Il gran galà” della sera inizierà alle ore 21:00, la direzione artistica è di Lucrezia De Rosa, il galà sarà presentato da Mimmo Patti e la madrina sarà Stefania Bruno. Ad esibirsi saranno professionisti della danza delle diverse discipline come la zumba, il tip tap, il sincro-latin, la danza classica, la danza gitana, il tango argentino ed ancora il cabaret e il canto.
“Raccontami un sogno” è uno spettacolo di solidarietà ed è il titolo stesso che parla, raccontare un sogno, portarlo avanti, sostenerlo, aiutarlo, perché tutto questo “gran galà della danza” è a favore di tre importanti associazioni che da anni si battono per chi soffre, per chi subisce violenze fisiche e psicologiche, per tutti coloro che fuggono dalle guerre, dalla povertà, dall’orrore di una qualsiasi forma di violenza e ingiustizia.
In questo clima natalizio “Raccontami un sogno” rappresenta l’essenza stessa del Natale, l’avvento della speranza e della solidarietà nella figura del Salvatore nato.
Mete onlus presieduto dalla Dott.ssa Giorgia Butera da anni si occupa di tutte le forme di ingiustizie nel mondo, “dona un pasto a chi non lo ha” si occupa di chi è senza un tetto e senza cibo, l’associazione disabili “il tesoro ritrovato” si occupa e si prende cura di chi ha bisogno di assistenza a causa della propria disabilità. Questi eventi sono importanti per smuovere le coscienze e per rendere vivo il vero messaggio del Natale che è solidarietà, attenzione per chi soffre e per chi è solo.
https://www.newsly.it/associazione-mete-onlus-parte-progetto-sorriso-di-wangari-il-dono-di-un-giocattolo
