Queen, concerto per Freddie Mercury il 2 settembre 2017
A venticinque anni dalla scomparsa del carismatico frontman dei Queen, Freddie Mercury continuano le celebrazioni del mito. È stato annunciato per il 2 settembre 2017 un concerto di beneficenza a Montreux, in cui oltre ad essere celebrato quello che sarebbe stato il settantunesimo compleanno di Mercury verrà svolta una raccolta fondi per la “The Mercury Phoenix Trust”. Questa organizzazione di volontariato, fondata dai rimanenti membri del gruppo e dal loro manager dopo la scomparsa del noto cantante nel 1991, si occupa della piaga dell’Aids in tutto il mondo.
Ormai da qualche anno questo concerto è diventato una sorta di appuntamento fisso per i fan più accaniti, ed oltre ad un nutrito numero di ospiti del panorama musicale sia attuale che del passato, non mancheranno interviste e testimonianze delle perone che sono state vicino al mito. Una sorta di revival anche per le nuove generazioni, che non hanno avuto la possibilità di assistere alle performance live del passato o di ascoltare i rimanenti membri della band. Si attende con ansia la pubblicazione di un comunicato stampa sul sito ufficiala o qualche anticipazione da Brian May e Roger Taylor, rispettivamente chitarrista e batterista dei Queen, molto attivi sia su Facebook che su Twitter.
Ad aumentare l’interesse e la nostalgia dei fan è di certo la location scelta per l’evento. Montreux fu di certo la città dei Queen, infatti proprio nella cittadina svizzera vennero scritti e incisi molti dei loro successi e sempre qui Freddie Mercury decise di trascorrere i suoi ultimi anni dopo aver saputo della sua malattia. Nel Casino Barrière (quasi sicuramente sede del concerto in questione) è possibile visitare un museo interamente dedicato a loro, con cimeli e manoscritti originali. Dal 2003 è inoltre possibile visitare tutti i luoghi cari alla band ed in particolare a Freddie, al quale è anche dedicata una gigantesca statua bronzea nel centro della piazza. Sono passati molti anni e l’unica certezza è che la Regina non morirà mai.