Quali sono le attività che riprenderanno nelle prossime settimane?

Riaprono le prime attività commerciali e produttive. Il governo valuta col comitato scientifico la strategia per il graduale rientro della normalità di diversi settori economici mentre resteranno in vigore le norme restrittive che regolano gli spostamenti dei cittadini. Vediamo quali attività apriranno e quando.

I quotidiani dati positivi sul contenimento del corona virus hanno fanno intravedere uno spiraglio di luce e la possibile uscita dall’emergenza sanitaria. Riaprono quindi, con ingressi contingentati e obbligo di mascherine e guanti, librerie, cartolibrerie e negozi dedicato al vestiario infantile, ma in Campania solo due volte a settimana dalle 8:00 del mattino alle 14:00.

Riprendono a lavorare le fabbriche di computer, le attività forestali legate alla lavorazione del legno, le aziende meccaniche a supporto del settore agroalimentare, della silvicoltura e della cura del paesaggio. Misure non recepite però dalle regioni Lombardia, Piemonte e Campania che hanno prolungato il lockdown mentre il Lazio ha prorogato l’iniziativa di una settimana per l’adempimento dei necessari lavori di sanificazione per le strutture e i locali.

Quando riaprono le varie attività?

Le riaperture delle diverse attività saranno scaglionate nel tempo. Ecco il possibile programma della fase 2:

• Da Lunedì 20 Aprile: Toccherà alle fabbriche ripartire con lo stabilimento FIAT di Melfi in prima fila. La sede lucana consentirà a 1500 dipendenti di lavorare alla produzione di auto ibride, un settore fortemente ostacolato dalla concorrenza estera. Riapriranno anche le sedi di Mirafiori e quello SEVIL in Abruzzo con turni ridotti e l’obbligo della pulizia della postazione a fine turno.
• Dal 2 Maggio: Parrucchieri ed estetisti potranno riprendere a lavorare con ingressi contingentati solo su appuntamento. Si potrà tornare anche in ufficio, ma solo con una rigida turnazione per evitare assembramenti.
• Dal 18 Maggio: Riapriranno bar, ristoranti e gli altri locali pubblici che dovranno sottostare ad una rigida regolamentazione per tutelare la salute dei clienti, come l’obbligo di distanziare i tavoli di 2 metri. Torneranno operativi anche i tribunali e gli studi professionali.

Attività che no riapriranno nei prossimi mesi

Altre attività dovranno aspettare ancora molto per riaprire i battenti. Concerti, convegni, partite ed altri eventi che richiamano numerose persone torneranno nel 2021 a meno che non si trovi prima un vaccino efficace.In particolare saranno gli eventi al chiuso come quelli in teatri e in cinema a ripartire per ultimi mentre per quanto riguarda il calcio si potrebbe tornare in campo già a fine maggio anche se, ovviamente, giocando a porte chiuse.