Proroga dello Spesometro all’orizzonte. Le pressanti richieste dei commercialisti, i problemi delle piattaforme web (andate letteralmente in tilt) per la trasmissione delle fatture, dovrebbero condurre alla concessione della tanto agognata proroga dello spesometro. La data ultima slitterebbe, quindi, dal 28 settembre al 5 ottobre. Una settimana dovrebbe bastare ai commercialisti per portare a termine tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa.
Saranno dunque considerati tempestivi anche gli adempimenti con data successiva a quella del 28 settembre. A confermarlo è proprio l’Agenzia delle Entrate con un comunicato che tiene sostanzialmente conto dei dubbi (e delle proteste) sollevate dai commercialisti negli ultimi giorni. Sistema fuori uso dalla scorsa settimana: è infatti dalla scorsa settimana che è impossibile inviare fatture emesse e ricevute tramite i sistemi messi a punto dall’Agenzia delle Entrate.
Da qui la decisione tanto attesa: la proroga dei termini per l’invio dei dati delle fatture emesse o incassate (l’ormai famoso spesometro) viene rinviato al 5 ottobre prossimo. Tutti gli adempimenti entro quella data saranno considerati comunque tempestivi.