Processo Pirelli, operai morti per amianto: assolti tutti i dirigenti
Milano, assolti tutti gli ex manager Pirelli nel processo amianto. Non mancano le contestazioni in aula.
La seconda inchiesta sui 28 operai morti morti o ammalati negli stabilimenti Pirelli per l’amianto si è conclusa oggi. Le famiglie delle vittime gridano allo scandalo e alla vergogna. Per i sei ex dirigenti Pirelli le accuse e le condanne richieste dal Pm Maurizio Ascione erano gravi e veniva chiesto: condanne a pene comprese tra i 4 anni e mezzo e i 9 anni di reclusione a tutti e sei gli ex dirigenti Pirelli.
In particolare, aveva sollecitato le condanne per Ludovico Grandi e Gianfranco Bellingeri, amministratori delegati della Pirelli negli anni ‘80, rispettivamente a 9 anni e a 6 anni di carcere.
Invece gli ex dirigenti Pirelli, accusati di omicidio colposo e ferite gravissime sono stati assolti tutti con formula piena. Lo ha deciso il giudice della quinta sezione penale del Tribunale Annamaria Gatto. In aula è cominciato lo sgomento dei familiari delle vittime che hanno gridato alla vergogna e al mancato rispetto per i lori cari.
Contro la sentenza del giudice penale sono stati esposti anche striscioni fuori dal tribunale con su scritto: : “Operai uccisi 2 volte: dai padroni e dai giudici» e «Ricordare tutti i lavoratori uccisi in nome del profitto”.