Previsioni Meteo Agosto 2017, Caldo a Milano: allerta per alti livelli d’ozono
Caldo a Milano? Sempre più afoso, sempre più insostenibile, a detta degli italiani residenti e dei turisti, che ormai hanno preso d’assedio le nostre fontane per trovare refrigerio. Record estivo dunque per la città meneghina, che ha fatto registrare il superamento della soglia di attenzione rilevata dall’Arpa; e, tanto per citare un tormentone estivo “bene ma non benissimo” nelle altre province lombarde. I livelli sono oltre il consueto a Erba e Cantù (Como), a Limbiate, Meda e Carate (Brianza); non da meno a Varese, Saronno, Busto Arsizio e Gallarate.
Caldo a Milano…e non solo: in Italia temperature da bollino rosso
Altre città italiane, nei prossimi giorni, si vedranno surclassate dal caldo; bollino rosso dunque per Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Ancona, Bari,Torino, Trieste, Venezia, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Verona e Viterbo.
Redarguisce e ricorda il Ministero della Salute di osservare attenzione a non uscire nelle ore di punta; questo, al fine di evitare possibili emergenze derivate dal caldo che avrebbero un negativo impatto sulla salute anche di persone sane. Esteso il monito dunque non solo per le fasce a rischio come anziani, bambini e persone affette da disturbi cronici ma a tutta la popolazione.
Le previsioni meteo nel resto della Lombardia
Per quanto riguarda i prossimi giorni, le previsioni non sembrano lasciar spazio al dubbio. Secondo i dati Arpa l’afa dell’ultimo periodo si attesta su tutta la regione nell’ordine del quarto livello, su un massimo di cinque, da considerarsi “forte”. Le temperature registrate sulla Lombardia sono fra i 4 e 8° C al di sopra dei valori medi del periodo; tendenza ovviamente in aumento nelle prossime ore.
Come hanno tenuto a ribadire varie stazioni Meteo il picco della calda ondata “luciferina” si raggiungerà tra venerdì e sabato, 5 agosto; le temperature massime infatti potrebbero superare i 40°C. Caldo inconsueto anche in montagna, con valori superiori ai 25° C sui 1.500 metri. Nessuna tregua da Lucifero nemmeno nella notte: le temperature minime di questi giorni sono state superiori ai 21 °C ovunque, spesso arrivando anche a 25-27 °C , in stallo al sud e nelle grandi città.
Segnalata a Milano centro umidità notturna oltre il 60%, il che contribuisce indubbiamente a peggiorare la percezione del caldo. Da domenica, però, dovrebbe giungere la tregua, con un conseguente abbassamento delle temperature e i cui valori si spera ritornino nelle medie del periodo in tutta la regione, come nel resto d’Italia.
Colpa del caldo sahariano o dell’ozono?
Spiegano gli esperti del portale de ilMeteo.it che è a causa della esotica, quanto tropicale azione dell’anticiclone nordafricano proveniente dal Sahara algerino se si sono prefigurate queste particolari condizioni termiche. Un’azione per le quali pagano lo scotto maggiore regioni quali Umbria, Campania, e la parte alta della Puglia, oltre ad esser colpite la Sardegna, l’Emilia-Romagna il Lazio e la Toscana; temperature davvero incendiarie per loro non al di sotto dei 38-40°C , con picchi attestati fino a 42-43° C. Ma anche l’ozono fa la sua parte, dato che l’Arpa ha registrato alte concentrazioni dell’inquinante proprio in questi giorni. Niente temporali estivi, dunque per tutti gli amanti nostalgici dei “temporali di fine estate”. Il sole continuerà a splendere imperterrito su tutto lo stivale italiano, con qualche eccezione di breve durata sui settori alpini e prealpini.