Prestiti personali senza busta paga: offerte Compass e Intesa Sanpaolo
Andiamo a leggere in questo articolo tutte le modalità per ottenere un prestito personale che può essere richiesto dai lavoratori autonomi che riescono a dimostrare un reddito mensile grazie al modello unico e da pensionati che dimostrano la ricezione mensile della pensione con cedolino. Anche altri soggetti, come casalinghe, studenti e disoccupati potranno usufruire di questo prestito ma solo nel caso in cui si presentino al momento del finanziamento con un garante.
Ecco Compass ed Intesa Sanpaolo, due banche specialiste nella concessione di prestiti per lavoratori e pensionati. Il rilascio di prestiti da parte delle banche senza busta paga è una vera novità nel mondo dell’economia e della finanza, che in questi anni ha modificato, e di molto il sistema della concessione di denaro a provati.
Prestiti senza busta paga, come agiscono Compass e Intesa Sanpaolo
-
Compass
La scelta di ottenere un prestito senza busta paga è utile anche per studenti e lavoratori momentaneamente disoccupati. Andiamo a vedere nel dettaglio coloro i quali possono fare domanda, secondo le normative della società: lavoratori autonomi che dimostrino un reddito mensile con modello unico. Pensionati che dimostreranno la ricezione mensile della pensione con il cedolino. Studenti e disoccupati che presentino al momento del finanziamento un garante che, appunto, garantisca il saldo nelle rate nel caso di impossibilità da parte del richiedente.
-
Intesa Sanpaolo
Ecco come agisce la società bancaria intesa Sanpaolo in caso di prestiti rivolti a coloro che non possiedono una busta paga. Banca Intesa Sanpaolo offre la possibilità di ricevere il programma Superflash, un finanziamento creato per aiutare chi ha tra i 18 e i 35 anni. Sarà possibile richiedere da 2.000 a 30.000 euro da restituire dopo un massimo di 10 anni. Anche qui sarà importante confermare alcune cose, come un garante per gli studenti e dimostrazione attraverso il cedolino per i pensionati.
LEGGI ANCHE: