Per dipendenti e pensionati pubblici arrivano i prestiti Inpsap, ovvero quel particolare tipo di prestito economico rivolto solo a questa fascia di lavoratori. Andiamo a leggere in questo articolo i vantaggi, come si sviluppa il calcolo della rata, le modalità per richiedere un prestito personale e i requisiti fondamentali per ottenerlo nel più breve tempo possibile.
Prestiti online Inpdap per lavoratori e pensionati pubblici
Partiamo il nostro excursus con una distinzione fondamentale: c’è differenza se richiedere un prestito sia una persona lavoratrice o una persona in pensione. Se un dipendente è ancora in attività, la richiesta deve essere inviata in via telematica utilizzando il modulo presente sul sito dell’Inps. Nel secondo caso, invece, si deve mandare la richiesta attraverso il portale online dell’Inps oppure contattando il Contract Center al numero verde 803 164.
La durata delle rate
Si può scegliere una soluzione di 5 anni o da 10 anni, con 60 oppure 120 rate. Il valore del TAN è pari al 3,50% e la cifra massima è di 150mila euro e possono richiederlo sia i lavoratori che hanno un contratto a tempo determinato che quelli che possiedono un contratto a tempo indeterminato. Il calcolo della rata si può tranquillamente attuare anche da casa in modo completamente gratuito. Per chi volesse richiedere una somma non troppo elevata, che si può tranquillamente restituire in pochi anni, ecco le opzioni quadriennale, triennale, biennale o annuale con un tasso del 4,25%. Sul sito dell’Inps sono presenti tutte le tabelle dei prestiti Inpdap con spiegazioni semplici e chiare.
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