Cronaca

Portici, disoccupato cinquantenne si taglia le vene all’Inps

Tanta paura ieri mattina all’ufficio INPS di Portici, in via Martiri di Fani. Un uomo, di circa cinquant’anni, originario di Ponticelli, ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene con una lametta. Attualmente le sue condizioni di salute sono gravi. Subito dopo l’accaduto la filiale è stata chiusa al pubblico su disposizione del direttore.

Non si conoscono con certezza quali siano le reali motivazioni del disperato gesto, ma più di un sospetto fa credere che a spingerlo a tentare di farla finita potrebbero essere state le precarie condizioni economiche. Tra le persone presenti in quel momento nell’Ufficio della previdenza sociale, ci sono stati attimi di sgomento.

portici inps

“Era disoccupato e non ce la faceva più” a raccontare la vicenda è una persona presente al momento del fatto. Da una prima ricostruzione, pare che l’uomo sarebbe entrato negli uffici manifestando la necessità di avere del denaro per poter vivere.

Riguardo alle condizioni dell’uomo si dice che i soccorritori lo avrebbero trovato in una pozza di sangue, in virtù del tentativo di suicidio maturato attraverso il taglio delle vene dei polsi. Immediatamente ci si è resi conto della necessità di trasportarlo in ospedale e con la massima urgenza è stato predisposto il trasferimento.

Sebbene la dinamica appaia piuttosto chiara, i Carabinieri, intervenuti sul luogo, hanno chiesto di poter acquisire tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste all’interno della stabile, in maniera tale da ricostruire nel dettaglio la vicenda.

 

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