La foto della pubblicità del G7 che si svolgerà a Taormina è un’immagine che ritrae un uomo con sigaretta, bretelle e coppola, con una ragazza dalla bellezza tipicamente mediterranea. Un’immagine, quella scelta per la locandina, che ha scatenato una vera e propria polemica.
Fu Matteo Renzi che spiegò, nel 2016, come fare il G7 a Taormina poteva diventare un ottimo trampolino di lancio per la città e per la Sicilia in generale: “La prima opera, la più importante che rimarrà a Taormina dopo il G7 è che avrete un’immagine mediatica di questa città in tutto il mondo spaventosa. Non c’è opera più impattante per l’economia di un territorio che la foto di gruppo del G7”. L’immagine scelta sembra andar contro l’ideale dell’ex presidente del consiglio di ribaltare alcuni stereotipi della Sicilia: un uomo con coppola e bretelle che segue con lo sguardo una donna con l’ombrellino. La foto scelta per il summit ha scatenato subito “indignazione”.
LOCANDINA G7 A TAORMINA: LA POLEMICA
I social sono pieni di utenti che, insoddisfatti, lamentano della sbagliata scelta di distribuire ai media esteri l’immagine, tratta anche dall’app governativa dedicata a chi cerca accrediti per il G7 di Taormina. Anche il presidente dell’Assemblea regionale di Sicilia, Giovanni Ardizzone, si dice indignato: “Oggi stesso manderò una lettera formale di protesta al premier Gentiloni. Agli attacchi delle tv nazionali mi sono abituato ma non rassegnato, di certo non avrei mai immaginato di dover prendere le distanze da uno spot per il prossimo G7. Mi auguro si sia trattato di un errore e per questo chiederò formalmente alla Presidenza del Consiglio dei ministri di ritirarlo. Alimentare i soliti stereotipi sui siciliani non giova a nessuno tanto meno ad un’Italia che intende ripartire”.