Debutta il 26 aprile, con inizio alle 21:10, su Real Time (canale 31 del digitale) “Piccoli Giganti”, il nuovo adattamento del format “Pequeños Gigantes”, prodotto per Discovery Italia da Endemol Shine Italy. In programma sei puntate, in onda in prima serata, che vedranno alla conduzione Gabriele Corsi (del Trio Medusa) con il piccolo Giorgio Zacchia, tra i piccoli concorrenti della prima edizione italiana del programma.
Piccoli Giganti: le novità della nuova edizione
Come lo scorso anno, al centro ci sono sempre i bambini, tra i 4 e gli 11 anni, che si divertono a esibirsi, mostrando il loro talento e le loro capacità in diverse discipline artistiche. I bambini in gara saranno suddivisi in tre squadre: gli Aquiloni, le Stelle Filanti e le Bolle di Sapone, capitanate dal campione olimpico di nuoto Massimiliano Rosolino (Aquiloni), dalla ballerina, conduttrice e attrice Rossella Brescia (Stelle Filanti) e dalla star di YouTube, amatissima dai ragazzi, Leonardo Decarli (Bolle di Sapone). Ogni squadra avrà un rappresentante delle tre categorie: Mascotte (un bambino tra i 4 e i 7 anni), Canto e Ballo (per il canto e il ballo, può esserci anche una coppia di bambini) e i tre capitani decideranno di volta in volta chi far esibire, tra momenti di musica, danza e gag divertenti.
Piccoli Giganti: i giudici
Non poteva mancare una giuria che giudicherà le esibizioni dei bambini. Sarà composta da tre volti noti di Real Time: Enzo Miccio, Benedetta Parodi e Serena Rossi. Alla fine di ogni puntata, esibizione dopo esibizione, ogni squadra avrà un punteggio e la squadra che al termine delle sei puntate avrà guadagnato il punteggio più alto vincerà una borsa di studio per tutti i suoi componenti.
Piccoli Giganti e Unicef
In virtù della collaborazione tra Real Time e UNICEF, inoltre, nel corso del programma verranno raccontate anche le storie di bambini meno fortunati, “piccoli giganti” che lottano quotidianamente contro le ingiustizie, le violenze, le guerre e la povertà.
Per sostenere l’UNICEF basta chiamare il numero 800939322 o collegarsi al sito web: www.unicef.it.
