Piazza San Carlo Torino: l’Unione Nazionale Consumatori in campo
Gli eventi sconvolgenti dello scorso 3 giugno in Piazza San Carlo a Torino in occasione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid, dove è stato dato un finto allarme bomba che ha creato il panico e, nel fuggi fuggi generale, vi sono stati oltre 1.500 feriti, hanno colpito tutt’Italia e, soprattutto, il mondo del calcio tanto da mobilitare anche l’UNC, l’Unione Nazionale Consumatori che si occupa di salvaguardare i diritti di cittadini e consumatori che in questo tragico evento sono stati la parte lesa.
Forse la responsabilità è di una sola persona, che ha creato il panico laddove era fuori luogo? Oppure sono state le misure di sicurezza troppo datate (come riferito dalla sindaca di Torino, Chiara Appendino, “sono le stesse utilizzate 4 anni fa“), che hanno impedito alle Forze dell’Ordine di agire nel migliore dei modi per contenere i danni? Senza indicare colpevoli, che saranno altri a determinare, l’UNC offre consulenza e appoggio a tutte le vittime, lievi o gravi che siano, con un legale, Caterina Biafora, che assuerà la difesa di chi deciderà di procedere con denunce e/o querele. Il reato di cui si parla è di “procurato allarme”.
Una giornata che purtroppo tutta l’Italia, e soprattutto i tifosi di calcio, ricorderà per sempre, dove l’istinto e la psicosi generale e la paura del terrorismo, hanno avuto la meglio sul raziocinio.
Piazza San Carlo – Torino: tragedia evitabile
Moltissime persone calpestate e con ferite da taglio, totalmente evitabili, che hanno lasciato Piazza San Carlo di Torino come dopo una guerra: tracce di sangue, indumenti ovunque, altri oggetti personali abbandonati, bottiglie di vetro rotte (che, in realtà, sarebbero state vietate quella sera!).
Chiunque abbia riportato ferite ora saprà come tutelare i propri diritti: chi desidera anche solo avere informazioni, può inviare una e-mail all’UNC, all’indirizzo uncpiemonte@gmail.com o può recarsi direttamente allo sportello del Comitato Regionale dell’Unione Nazionale Consumatori di Torino (Via Roma n. 366). L’iniziativa dell’UNC vale per tutti quelli che hanno subito danni: che si tratti di residenti, di persone di altre regioni e, anche, di chi vive all’estero.