L’Italia trema e la paura dilaga in buona parte dello stivale. Il terremoto che ha colpito il centro Italia ha allertato anche Napoli, città notoriamente interessata da fenomeni sismici a causa della presenza di due vulcani attivi e potenzialmente pericolosi. Ma la situazione del capoluogo campano sembra essere tutt’altro che semplice, dato che negli anni scorsi il fenomeno è stato più volte sottovalutato, con la conseguente assenza di un vero piano antisismico, che attualmente appare necessario.
Un piano per le emergenze idrogeologiche già esiste, ma uno puramente antisismico non c’é, ed é in questa direzione che si sta muovendo Raffaele Del Giudice, vicesindaco delegato alla Protezione Civile. “Stiamo aggiornando il piano sulla scorta di altre emergenze – ha spiegato il numero 2 del comune di Napoli, che ha poi aggiunto che la zona più “calda” sia quella circoscritta intorno all’area vesuviana e ai Campi Flegrei.
DE MAGISTRIS CHIEDE UN TAVOLO PERMANENTE – Anche il sindaco de Magistris ha fatto il punto della situazione dopo i recenti disastri causati dal sisma nel centro Italia, ed in settimana richiederà la convocazione di un comitato di pubblica sicurezza per proporre al prefetto Gerarda Pantalone la creazione di un tavolo tecnico operativo attivo in via permanente.
Direttamente dal comune, il primo cittadino ha fatto sapere che “C’é la necessità di perfezionare ancora di più tutte le attività di monitoraggio, di prevenzione e di comunicazione anche alla luce delle sequenze sismiche anomale che si stanno verificando in questi ultimi tempi nel centro Italia. Non c’é nessun allarme o allarmismo per la nostra area, ma esigenza di ancora maggiore sinergia per attivare ogni iniziativa opportuna e necessaria“.
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