Pesce d’Aprile 2016: Scherzi Famosi, Proverbi e Filastrocche
Il primo aprile è il giorno del Pesce d’Aprile, giornata dedicata agli scherzi. Vediamo alcune filastrocche, proverbi tra i più diffusi ma anche gli scherzi più famosi e passati alla storia.
Proverbi Pesce D’Aprile
Il primo aprile, non raccoglier soldo
Il primo d’aprile, non andare dove ti mandano
Il primo aprile, il cuculo ha da venire; ma se non viene il giorno otto, il cucul vuol dire che è morto
Filastrocche e Poesie Pesce D’Aprile
Filastrocca del pesce d’Aprile (M. A Scavuzzo)
Filastrocca del pesce d’aprile:
per un giorno si può anche impazzire.
Pronto? Pronto? Zia Camilla,
Pronto? Parlo con la sora Lucia?
S’è allagato il suo appartamento:
per le scale c’è già la cascata.
Torni a casa come il vento!
Pronto? Papà, stammi a sentire:
chiudi l’ufficio e vieni un momento.
Il tuo Fido non si può trovare…
Forse si tratta di un rapimento!
Non è vero niente, sai:
un pesce d’aprile è tutto questo!
Ma, Gigi Pestifero, attento stai:
se ti acchiappano, stai fresco!
Poesia pesce d’aprile. Gli scherzi del vento (E. Ottaviani)
Il vento che vien dal mare
ha sempre voglia di scherzare.
Sapete che cosa combina
quando si abbatte
sopra il paesello
sulla collina?
La porta sbatte
d’una cucina
toglie
il cappello
ad un vecchierello,
senza mai sosta
scuote un’imposta
soffia, beato,
sopra il bucato.