Pericolo Valanghe: Piemonte, Marche a Abruzzo a rischio
Piemonte a forte il rischio valanghe sulle Alpi Occidentali. Ad elevato rischio anche le zone di Marche e Abruzzo. L’inverno non è ancora passato e i pericoli legati alla neve non terminano anzi si accentuano in questo periodo dove c’è un rischio aumentato di valanghe.
Segnalazioni sulle Alpi occidentali, dove resta alto il rischio di valanghe (grado 4), in particolare sulle Marittime, sulle Liguri e sulle Cozie del cuneese. La causa sono le ultime abbondanti precipitazioni, dove il manto nevoso risulta debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii, per cui sono possibili sia valanghe spontanee sia provocate, di medie ma anche di grandi dimensioni.
Intanto, in una terra già devastata in quest’inverno come le Marche, resta “elevato” il pericolo di valanghe, aggravato da numerosi smottamenti che hanno interessato varie zone del versante marchigiano dei Monti della Laga. La tregua dal maltempo, fa si che l’innalzamento delle temperature porti allo scioglimento del manto nevoso e, con le piogge dei giorni scorsi, il terreno vede numerosi movimenti franosi, che fanno da presagio a possibili valanghe.
La stessa situazione problematica, riguarda anche il teramano, in particolare il Comune di Valle Castellana. Il maltempo, però, sta colpendo anche la Sardegna, dove è previsto l’arrivo di venti forti e mareggiate. Anche l’isola sarda è spesso preda del forte maltempo che in più occasioni ha messo a dura prova la popolazione.