Festa della Donna, perché si festeggia? Storia e Origine
Ecco perché si festeggia la Festa della Donna: la storia e le origini dell’8 marzo
L’8 Marzo si festeggia la Giornata internazionale della Donna. Contrariamente a quanto sempre pensato, la storia di questa festività non nasce in seguito all’incendio nello stabilimento “Cotton” di New York nel 1908 dove avrebbero perso la vita numerose operaie. Sembra che questo avvenimento sia solo leggenda. La lotta femminista nasce comunque in quegli anni e proprio negli Stati Uniti. Il Partito Socialista americano durante il congresso del 1909 cominciò a discutere sul diritto delle donne a partecipare alla vita politica, quindi al loro diritto di voto.
Cominciarono le manifestazioni per il suffragio universale e vari altri congressi non solo in America ma anche in Europa, a Stoccarda, Copenaghen, Vienna supportati soprattutto dai partiti socialisti e comunisti dei vari Paesi. Il 25 Marzo 1911 scoppiò veramente un incendio nella fabbrica “Triangle” di New York, dove morirono 146 lavorati, per la maggior parte donne. Probabilmente è questo l’avvenimento con cui si confonde la leggenda. Tuttavia, da allora la lotta femminista per la conquista dei diritti politici si allargò anche ad altre questioni, che riguardavano il lavoro, la società, la vita quotidiana.
Perché l’8 Marzo si festeggia la Donna
Il giorno 8 marzo 1917 le donne di San Pietroburgo scioperarono e scesero in piazza a manifestare contro la guerra. L’anno successivo fu proclamato l’ 8 Marzo Giornata Internazionale dell’Operaia. La prima volta che si è celebrata la Festa della Donna, in Italia, era il 1922, ma la considerazione all’evento fu piuttosto tiepida. Quindi si fa risalire la prima vera celebrazione della Giornata delle Donne nel nostro Paese, nel 1945 dove ci furono diverse manifestazioni nelle località già liberate dal fascismo.
Il primo grande evento, a celebrare diritti e conquiste delle donne, si è avuto, tuttavia, soltanto nel 1972, in Piazza Campo de Fiori a Roma, durante il quale cominciò in Italia la lotta per diritti legati a divorzio e aborto. La scelta della mimosa, come simbolo della Festa della Donna, non ha particolari significati simbolici ma è puramente una questione botanica, perché la mimosa è fra i primi fiori a sbocciare fra la fine di Febbraio e i primi di Marzo. Si dice – e questa volta la leggenda è confermata -che l’idea di utilizzare questo fiore sia nata proprio in Italia, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.