Perché la Juventus ha vinto sette scudetti consecutivi?
Brutta, sporca e cattiva. A volte pensi che sia l’anno buono perchè sia qualche altra squadra a trionfare, anche questa stagione sembrava che dovesse ad un certo punto abdicare. E invece no, alla fine vincono sempre loro: la Juventus è Campione d’Italia per la settima volta consecutiva.
Un dominio incontrastato entro i confini calcistici italiani quello della società bianconera che dimostra di non essere mai sazia, di avere una voglia matta di raggiungere l’obiettivo e di fare di tutto pur di agguantare l’ennesimo trofeo. La partita che più di tutte evidenzia la caparbietà juventina non può che essere Inter-Juventus di qualche settimana fa che, tralasciando gli evidenti errori arbitrali del fischietto Orsato, è stata la dimostrazione lampante di quanto questa “Vecchia Signora” abbia personalità da vendere: quando lo scudetto sembrava essere andato via a 5 minuti dal termine del match contro i nerazzurri, ecco le zampate di Cuadrado e Higuain che ribaltano il risultato e infliggono un colpo letale all’animo della concorrente per il titolo Napoli, che l’indomani cadrà sotto i colpi di Simeone a Firenze.
Ma perchè la Juventus in Italia domina incontrastata?
Le motivazioni sono tante, ma il fulcro è soltanto uno: la Juventus è la più forte, sotto ogni aspetto. Partendo dal campo: difesa organizzata e rocciosa, un mix d’esperienza e forza fisica, davanti ad un Buffon vicino all’addio ma che ha dimostrato ancora una volta di essere un capitano con tanto carisma e che ha saputo essere decisivo anche in questa stagione. Senza parlare della moltitudine di piedi buoni dal centrocampo in su, con Pjanic, Douglas Costa, Dybala, Higuain, calciatori capaci di decidere qualsiasi partita, giocatori che sanno tirar fuori dal cilindro magie anche nei loro match più bui. Il tutto orchestrato dal mister Massimiliano Allegri che no, non ha sicuramente il gioco più bello della Serie A, ma sa vincere, e lo fa a ripetizione perchè alla fine si sa, “è vincere l’unica cosa che conta”.
Ma non è solo sul campo che la Juventus domina: società seria e forte, ben strutturata, dove ognuno ha perfettamente chiaro il proprio ruolo, cosa che non è scontata in altre società italiane. Andrea Agnelli ha inoltre riportato il club bianconero ad essere il più ricco d’Italia: il circolo virtuoso “vittorie-ricavi-investimenti-vittorie” attuato negli ultimi 7 anni, si è dimostrato vincente e ha fatto diventare la Juve una delle società con più guadagni nell’elite europea.
Infine è doveroso far riferimento anche a quelle che sono le rivali in Italia dei bianconeri: l’eclissi di Milan e Inter negli ultimi anni ha facilitato la vita ai torinesi. I due club di Milano, fra i più blasonati al mondo, sono state le uniche ad aver conteso con continuità la supremazia nazionale alla Juventus nella storia ma, negli ultimi anni, sono rimaste indietro, soprattutto per carenze dirigenziali e una struttura organizzativa non efficace. Le uniche ad aver creato grattacapi al dominio bianconero sono state Roma e Napoli: due piazze che non sono abituate alle vittorie e che, quando sembra il momento giusto per colpire, si sfaldano di fronte all’obiettivo. Ha ragione Sarri (che ha il merito di aver tenuto questo campionato apertissimo sino all’ultimo) quando dice che la Juventus è la più forte e che ogni scontro contro di loro è come Davide contro Golia. Può capitare che Davide la spunti, ma la sua vittoria viene ricordata semplicemente perchè di solito è Golia a vincere. E Golia in Italia è la Juventus.