Per quali motivi si potrà uscire di casa dopo il 4 maggio?

La fase 2 del lockdown è prevista per il 4 maggio: perché si potrà uscire solo dal 4 maggio?

In base al decreto approvato il 26 aprile dal governo finisce la prima fase dell’emergenza corona virus in Italia. Le novità introdotte prevedono l’uscita dalla propria dimora per fare sport o per andare a trovare i congiunti, ma sempre rispettando l’obbligo del distanziamento sociale.

Attività sportiva e motoria

Si potrà uscire da casa per svolgere attività fisica da soli o accompagnati da minori e disabili. Durante l’attività motoria bisognerà rispettare però la distanza minima di due metri dagli altri sportivi. Decade quindi l’obbligo di restare vicini alla propria abitazione sia per il jogging che per l’uso della bicicletta. Resta dunque il divieto di svolgere attività ricreativa all’aperto.

Parchi e giardini pubblici

Si potrà tornare nei parchi e nei giardini pubblici nel rispetto delle regole del distanziamento sociale. Saranno i sindaci in questo caso a valutare la chiusura di aree non ritenute sicure per la salute pubblica.

Famiglia e congiunti

Questo è uno dei punti più controversi del nuovo dcpm. Si potranno incontrare i congiunti ed i propri familiari purchè si rispetti il distanziamento, vengano utilizzate le mascherine e non si creino assembramenti. Sarà possibile partecipare ai funerali fino ad un massimo di 15 persone del medesimo nucleo familiare , mentre per le visite alle strutture per anziani bisognerà fare riferimento alle indicazioni pronunciate dalle direzioni sanitarie delle residenze.

L’autocertificazione

Resterà in vigore l’obbligo di portare con sé il modulo di autocertificazione per gli spostamenti nel proprio comune, anche se è stato annunciato che il modello potrebbe cambiare subendo una nuove modifica. Come ribadito da Giuseppe Conte la fase 2 non dà il via libera agli spostamenti per cui resterà necessario specificare sempre il motivo dello spostamento.