Musica

Peppino di Capri al San Carlo di Napoli per i 60 anni di carriera

“PEPPINO DI CAPRI AL SAN CARLO PER I 60 ANNI DI CARRIERA”

I 60 anni di carriera festeggiati alla grande al teatro San Carlo di Napoli con una orchestra diretta dal figlio Edoardo Faiella, questo il vero cognome di Peppino di Capri. E’ il regalo che si è fatto il grande chanson aire che festeggerà i 60 anni di carriera il 21 maggio 2018 al Massimo di Napoli.

Il grande artista ha 60 anni di carriera alle spalle, cosa non da tutti, ha venduto milioni di dischi, ha vinto  Sanremo nel 1973 con “Un grande amore e niente più” e nel 1976 con “non lo faccio più”. Complessivamente ha partecipato a 15edizioni del festival e da ricordare il Sanremo 1980 con “tu cioè”, nel 1985 con il brano ritmatissimo che poi divenne un hit “e mò e mò” e ha vinto il festival di Napoli nel 1970, l’ultimo, con il brano “me chiamme ammore”. E’ venuto quindi il momento di proporsi al San Carlo di Napoli per celebrare la sua carriera costellata di successi. Sarà una bella festa con una orchestra di 36 musicisti e sarà diretta dal figlio Edoardo anch’egli musicista e compositore.

 

Peppino di Capri è chiaramente orgoglioso di aver ottenuto questo spazio storico e in fondo sa bene che se lo è meritato per tutto ciò che ha dato alla canzone leggera italiana. Sarà un concerto che cavalcherà tutta la sua prestigiosa carriera e dove inserirà in scaletta i classici della canzone napoletana, i suoi hits e tante sorprese tra cui forse anche un grande brano come “surdate” di Libero Bovio e Evemero Nardella, grande compositore foggiano morto a Napoli nel 1950, brano che Peppino aveva inciso negli anni ’70 e poco riproposto da lui. Sarà un one man show insomma.

L’artista chiama a raccolta tutti i suoi estimatori, quelli che lo hanno seguito in questi lunghi 60 anni di carriera e che sono invecchiati insieme a lui, ma invita al San Carlo anche i giovani, coloro che hanno conosciuto Peppino di Capri attraverso i racconti di genitori e nonni. Lui è un artista trasversale, ha attraversato intere generazioni e non è mai passato di moda. Il suo è un marchio di fabbrica originale iniziato nel 1958 con i brani “let me cry/ u’re divene dear” e con “malatia” e “nun è peccato”.  Da qui il successo e i concerti live. Il 21 maggio quindi sarà un brindisi con il pubblico per ringraziarli di tanto affetto. Le mode passano ma Peppino di Capri resta per sempre.

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