Cardinale Pell incriminato per Pedofilia
Quella di oggi, dovrebbe essere una giornata importante per tutta la chiesa poiché si festeggia la Solennità dei Santi Pietro e Paolo, invece su di essa si abbatte come un fulmine a ciel sereno la notizia dell’incriminazione del Cardinale George Pell per pedofilia e reati sessuali. Proprio da Sua Santità Papa Francesco è arrivato il monito al cardinale Pell, al quale è stato imposto il congedo da tutti gli incarichi vaticani almeno fino a quando il processo sarà concluso. Dal canto suo, il porporato ha respinto ogni accusa proprio stamane durante una conferenza stampa durata circa dieci minuti alla quale era presente anche il direttore Burke della sala stampa vaticana.
Sul presule pendono pesanti accuse, avvalorate soprattutto da vari denuncianti: più persone, infatti, hanno esposto denuncia stando a quanto riportato dalle autorità australiane. I presunti stupri, risalgono agli anni Settanta quando Pell era ancora un semplice sacerdote, circa cinquanta anni fa, ma ciò non ha fermato le autorità le quali hanno spiegato che le procedure delle indagine e la formulazione delle accuse sono uguali a quelle dei reati sessuali storici. Ma precedentemente ad oggi, le autorità australiane si erano recate in Vaticano per interrogare il porporato, il quale non si è mai sottratto alle domande della polizia. Stamani la polizia ha consegnato una notifica ai legali del Card. Pell invitandolo a presentarsi in tribunale il prossimo 18 luglio.
Pedofilia, il Cardinale Pell respinge le accuse
Dal canto suo, il Card. Pell non si è mai arreso anzi ha provato disprezzo e sdegno verso i preti pedofili per tal motivo stamani il porporato ha così dichiarato: “Respingo le accuse contro di me, la sola ipotesi di abusi sessuali mi ripugna: ho informato il Papa e tornerò in Australia perché sono ansioso di presentarmi davanti ai giudici per difendermi strenuamente”. Queste le ultime parole pubbliche dell’alto prelato poiché come ha affermato il direttore della sala stampa Burke, il cardinale non rilascerà più dichiarazioni ne tantomeno sarà presente ad impegni pubblici. Attualmente, il Card. Pell è il prelato più alto che sia stato al centro di accuse così gravi per pedofilia.