Passerella di Christo, commenti e opinioni dell’inviata di Newsly.it
Non è Cristo a camminare sulle acque, ma i nuovi apostoli di Christo. Turisti provenienti da tutto il mondo si stanno godendo, ormai da una settimana, la meravigliosa cartolina regalata dal lago d’Iseo, attratti da quei drappi arancioni che ondeggiano insieme alle acque sulle quali poggiano. Inutile descrivere nei particolari ciò di cui si sta parlando, qualunque media ha ormai svelato quanto più si potesse conoscere sull’opera d’arte di Christo. Centinaia di migliaia di visitatori continueranno ad approdare su Montisola per poter godere di questa esperienza unica nel suo genere e molti di loro potrebbero lamentarsi per le lunghe code necessarie a camminare sulle acque. Perdere la pazienza, aspettando il proprio turno sotto il sole, non è di certo il modo migliore per iniziare la propria visita. E’ vero, l’attesa è inevitabile se si vuole giungere a Montisola partendo da Sulzano, ma non è di certo l’unico itinerario possibile. L’opera dell’artista bulgaro prevede un secondo tratto di passerella, o meglio, le due braccia di pontile che collegano Sensole, frazione dell’isola lacustre, all’isoletta di San Paolo. Raggiungere questo scorcio paradisiaco, in cui sezioni di colore arancione intersecano le verdi acque del lago davanti al maestoso convento di San Paolo, è semplice e non comporta fatica.
Il modo migliore per approdare a Sensole è quello di prendere il traghetto da Sarnico, paese sulla sponda bergamasca. Ci vorranno solo 40 minuti, durante i quali si potrà ammirare il paesaggio lacustre. Nessuna coda per coloro che avessero prenotato il biglietto online dal sito navigazionelagoiseo.it, il che è altamente consigliato. Un’altra soluzione è quella di usufruire dei traghetti che seguono i percorsi Pisogne-Lovere-Carzano e Iseo-Peschiera M. In entrambi i casi si approderà nelle due frazioni di Montisola più vicine al pontile che collega l’isola a Sulzano. Nessun problema, la passerella è percorribile anche a ritroso e, soprattutto, senza alcuna attesa.
Una volta arrivati a Montisola vi ritroverete in compagnia di molti altri turisti, ma, nonostante la folla, posso assicurarvi che camminerete indisturbati. Il caldo di questi ultimi giorni potrà rendervi scettici sulla volontà di affrontare questa esperienza, soprattutto nelle ore pomeridiane. Chi lavora sulla passerella potrà, però, aiutarvi a rinfrescarvi; basta chiedere. Inoltre, l’isola è ricca di spazi all’ombra e ristori, dove potrete rilassarvi e sfuggire all’afa per qualche istante. Scorci mozzafiato vi attendono, non limitatevi a scattare le foto di rito sul pontile, ma addentratevi nelle storiche vie di Montisola. Scalate l’isola lacustre più alta d’Europa per apprezzare al meglio il panorama offerto dal bacino del Lago d’Iseo e percorrete il suo perimetro per conoscere le sponde di un isola dal raro fascino.