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La Pasqua ai tempi del Coronavirus: consigli e idee per la casa

Con un pò di fantasia è possibile trascorrere la Quaresima in quarantena

Come trascorrere la Pasqua in casa ai tempi del Coronavirus? Ecco i nostri consigli per passare in serenità queste giornate di festa.

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Stavolta il proverbio non è valido o quantomeno non è applicabile.
Quarantena e Quaresima hanno in comune più di quanto si possa pensare: anzitutto la stessa radice ed entrambe indicano un lungo periodo di isolamento, o di “passione” per meglio dire, prima del grande cambiamento, prima della rinascita.

Nell’attesa che qualcosa cambi, quale potrebbe essere  uno dei modi migliori per celebrare la Santa Pasqua anche in una condizione così particolare?
Sicuramente lasciando andare la fantasia tra i fornelli e nella preparazione della casa.

Si sa che l’arrivo della primavera e della Pasqua,  coincidono non solo con il temuto cambio di stagione dell’armadio, ma anche con pratiche più puramente ludiche e piacevoli, quali dare un tocco di vivacità alle mura domestiche, sostituendo i colori scuri e grigi dell’inverno con toni freschi e pastello.
In generale le decorazioni della tavola sono da sempre associate alla natura e quindi nello specifico ai colori e ai profumi di stagione; in questo caso colori pastello e delicate composizioni che permettono a grandi e piccini di impegnare il tempo usando la fantasia. Si parte dalle suppellettili e si finisce con la mise en place.

Tra centrotavola e segnaposto c’è un bel da fare: fiori e candele per gli amanti dello shabby chic, carote, coniglietti e pulcini per i romantici o ancora uova, cioccolato e caramelle per i golosi. Per i segna posto non occorrono materiali particolari , solo un pizzico di fantasia e di ingegno nel reperire materiale da riciclo.
E quali occasioni migliori, se non il giorno di Pasqua ed il Lunedì, per dare bella vista delle decorazioni realizzate.
Se si ha un buon rapporto con i fornelli, è d’obbligo preparare alcune pietanze tipiche per onorare la santa festività: anzitutto bandire una suntuosa colazione pasquale con uova, torta al formaggio, salumi e torte rustiche, che facciano da antipasto al pranzo. Oppure per i tradizionalisti , la classica colazione all’italiana dolce, con latte o thè, caffè, biscotti secchi, fette biscottate con marmellate varie, una fetta di torta margherita, colomba tradizionale o una brioche calda.

Se si ha un bel giardino è possibile, con l’auspicio di una calda giornata primaverile, allestire un pranzo all’aperto o in alternativa in terrazzo.
Cosa non può assolutamente mancare sulla tavola:

  • Un cestino di uova sode colorate utilizzando coloranti alimentari ricavati da frutta o verdura
  • Il Casatiello, torta rustica di origine napoletana a base di pasta lievitata, formaggi stagionati e salumi cotta al forno.
  • La Pastiera napoletana, un dolce campano a base di pasta frolla, grano cotto e aromi di fiori d’arancio, è ormai uno dei simboli riconosciuti in tutta Italia.
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